Dionisio Catone

Incipit dei Disticha Catonis in volgare, 1475

Dionisio Catone, noto anche come Dionigi Catone (in latino Dionysius Cato[1]; III o IV secolo), è stato uno scrittore latino.

Si sa molto poco sulla vita di Dionisio Catone.

È l'autore presunto dei Disticha Catonis ("Distici di Catone"),[2] opera di carattere morale in distici di esametri, divisa in quattro libri. Quest'opera ha avuto larga diffusione nel Medioevo ed è stata tradotta in numerose lingue, tra cui in italiano nelle versioni di Bonvesin de la Riva e di Catenaccio Catenacci.[3]

  • Disticha Catonis, traduzione di Catellucio de Campania, Roma, Johannes Schurener, 1475.
  1. ^ Angelico Aprosio, La biblioteca Aprosiana, 1677, p. 130.
  2. ^ Dionisio Catone, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  3. ^ Dicta Catonis, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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