Distintivo da berretto austroungarico
Il distintivo da berretto austroungarico (Kappenabzeichen in tedesco) era una piccola placchetta non ufficiale, prodotta a fini di propaganda e di ricordo, venduta ai militari dell'esercito ed ai civili dell'Impero austro-ungarico durante la prima guerra mondiale per raccogliere fondi da destinare a varie finalità di carattere assistenziale.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Motivazione
[modifica | modifica wikitesto]Questo piccolo ornamento, che era nato con la motivazione dichiarata di raccogliere fondi, era curato esteticamente in modo da essere più interessante non solo per i militari ma anche per i civili. Sia i militari sia i civili trovavano poi nel Kappenabzeichen motivazioni patriottiche.
Utilizzo e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]È stato un ornamento caratteristico per i soldati che lo utilizzavano anche per ricordare i reparti presso i quali avevano prestato servizio o i luoghi ove avevano combattuto, ed era usato sia dai militari semplici sia dagli ufficiali più alti in grado[2] che lo appuntavano solitamente sul proprio berretto (Feldkappe in tedesco).
Collezionismo
[modifica | modifica wikitesto]Questi oggetti, che furono anche strumenti di propaganda,[2] divennero in seguito ricercati da parte del collezionismo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ segni distintivi.
- ^ a b Alberto Lembo 1, pp.10-11.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Lembo e Siro Offelli, Kappenabzeichen: i distintivi militari austro-ungarici: 1914-1918, Rovereto, Museo storico italiano della guerra, 2007, OCLC 956253416.
Approfondimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Lembo, Onore al merito: onorificenze e decorazioni nella Prima guerra mondiale, Rovereto, Osiride e Museo storico italiano della guerra, 2005, OCLC 799407850.
- Alberto Lembo e Museo storico italiano della guerra, Segni distintivi: Kappenabzeichen militari e stemmi patriottici dell'Impero austro-ungarico (1914-1918): la collezione del Museo storico italiano della guerra, Rovereto, Museo storico italiano della guerra, 2017, OCLC 1015875740.
- Fabio Fabris, Davide Tonazzi e Emanuele Marchi, An allen Fronten - Su tutti i fronti, Valbruna (UD), Saisera, 2017, OCLC 1090184471.
- Fabio Fabris, Davide Tonazzi e Emanuele Marchi, An allen Fronten - Su tutti i fronti, vol. 2, Valbruna (UD), Edizioni Saisera, 2019.
- Marco Gramola e Luca Girotto, "Placchette" del Lagorai: Kappenabzeichen di scavo dalle trincee delle "Fassaner Alpen", Borgo Valsugana (TN), Litodelta e Associazione storico culturale Valsugana orientale e Tesino, 2011, OCLC 898510515.
- Marco Gramola, Luca Girotto e Fulvio Alberini, "Placchette" degli Altipiani: Kappenabzeichen di scavo raccolti tra Vezzena, Ortigara e Marcesina, Borgo Valsugana (TN), Associazione storico culturale Valsugana orientale e Tesino, 2013, OCLC 898706785.
- Siro Offelli, Le armi e gli equipaggiamenti dell'esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, Valdagno, G. Rossato, 1944, SBN IT\ICCU\VIA\0086892.
- Roberto Todero (a cura di), Ai confini della patria: distintivi, decorazioni e Kappenabzeichen della prima guerra mondiale dalle collezioni dei Civici Musei di Udine, Udine, Gaspari, SBN IT\ICCU\TSA\0943911.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul distintivo da berretto austroungarico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Lembo, “Segni distintivi”: pubblicato il nuovo catalogo della collezione di Kappenabzeichen del Museo della Guerra, su museodellaguerra.it, Museo storico italiano della guerra. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2017).