Domenico Arcidiacono
Domenico Arcidiacono | |
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Nascita | Riposto, 19 febbraio 1895 |
Morte | Conegliano, 18 giugno 1956 |
Cause della morte | naturali |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Marina |
Specialità | Pilota |
Reparto | 259ª Squadriglia |
Grado | Capitano di vascello |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Impresa di Fiume |
Comandante di | 261ª Squadriglia |
Decorazioni | Tre medaglie d'argento Medaglia di bronzo Croce di guerra |
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Domenico Arcidiacono | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 28 aprile 1934 – 2 marzo 1939 |
Collegio | Unico nazionale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 23 marzo 1939 – 2 agosto 1943 |
Gruppo parlamentare | Corporazione di Mare e aria |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Professione | Militare di carriera |
Domenico Achille Arcidiacono (Riposto, 19 febbraio 1895 – Conegliano, 18 giugno 1956) è stato un militare e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si diploma capitano di lungo corso nell'Istituto Nautico di Riposto nel 1913 e per un paio d'anni si imbarca su un veliero che fa servizio sulle rotte atlantiche. All'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale si arruola nella marina militare ed ottiene una medaglia d'argento, una di bronzo e una croce per azioni di guerra. Nel 1917 comanda una squadriglia aerea che compie pesanti azioni nei Balcani. Al 1º gennaio 1918 il Sottotenente di Vascello Arcidiacono è un pilota della 259ª Squadriglia e dal 1º giugno successivo comanda la 261ª Squadriglia.
Nel 1920 segue Gabriele D'Annunzio a Fiume. Organizzata una squadra aeronavale a Lero, nel Dodecanneso, viene chiamato al comando della base militare italiana di Pola, da dove nel 1925 organizza e guida una crociera aerea attorno all'Italia. Direttore della Società aerea mediterranea e ispettore dell'Ala littoria nel 1934 viene inserito nel listone per la Camera del Regno e riconfermato come consigliere nazionale nella successiva Camera dei fasci e delle corporazioni. Richiamato in Marina nel pieno del secondo conflitto comanda navi scorta-convogli nel Mediterraneo meritandosi due medaglie d'argento al valore militare. È comandante della base navale di Cagliari. Tornato alla vita civile comanda diverse navi della Marina Mercantile divenendo presto direttore generale dell'Agip-mare.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Una banchina del porto di Riposto è oggi intitolata alla sua memoria.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Comandante Domenico Achille Arcidiacono, su artemare.it. URL consultato il 29 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Domenico Arcidiacono
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Domenico Arcidiacono, su Open Library, Internet Archive.
- Domenico Arcidiacono, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32218102 · ISNI (EN) 0000 0000 8342 7157 · BAV 495/98256 · LCCN (EN) nb2009021881 · GND (DE) 127645802 · BNF (FR) cb144477136 (data) · J9U (EN, HE) 987007263383805171 |
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