Domenico Zeni
Domenico Zeni, noto anche con lo pseudonimo di il Pittorello (Bardolino, 18 settembre 1762 – Brescia, 1º febbraio 1819), è stato un pittore italiano attivo principalmente nel Trentino.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del pittore Bartolomeo Zeni, dopo aver frequentato l'Accademia di Verona si trasferì nel 1779-80 a Trento, dove divenne pittore di corte del principe vescovo Pietro Vigilio Thun.
Nei primi anni di attività risentì dell'influenza barocca veneta, in particolare di Francesco Fontebasso. Un esempio di questa prima fase sono i quadri del presbiterio della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Sardagna, raffiguranti il Martirio di San Filippo e il Martirio di San Giacomo.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Lavis, chiesa di Sant'Udalrico: affreschi murali delle navate laterali (in collaborazione con il padre Bartolomeo Zeni.
- Sardagna (Trento), chiesa dei Santi Filippo e Giacomo: Martirio di San Filippo e Martirio di San Giacomo.
- Villazzano (Trento), Villa Balduini Tambosi: "Le metamorfosi di Ovidio"
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arsenio Frugoni e Emilio Mariano, Il Lago di Garda: Storia di una comunità lacuale, Ateneo di Salò, 1969.
- Marina Botteri, Bernardo Falconi e Fernando Mazzocca, Dal ritratto di corte al ritratto napoleonico: Domenico Zeni 1762-1819, 2001.
- Nicolò Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento, Dolomia, 1988 [1982].