eIDAS
Regolamento (UE) n. 910/2014 | |
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Titolo esteso | Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE |
Stato | Unione europea |
Tipo legge | Regolamento dell'Unione europea |
Testo | |
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32014R0910 |
Il Regolamento europeo per l'identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (abbreviato in eIDAS, acronimo di electronic IDentification, Authentication and trust Services, ufficialmente regolamento (UE) n. 910/2014), è un regolamento dell'Unione europea, che riguarda l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel Mercato europeo comune.
Il regolamento sostituisce la precedente direttiva 1999/93/EC. Nel 2023, una proposta di modifica della legge consentirebbe a qualsiasi governo dell'UE di eseguire attacchi man-in-the-middle e di spiare tutti i messaggi Internet, comprese le comunicazioni criptate. La proposta è stata condannata da gruppi di ricercatori di sicurezza informatica, ONG e società civile, in quanto minaccia ai diritti umani, alla privacy e alla dignità.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'eIDAS è pensato per regolamentare la firma elettronica, i trasferimenti di denaro e altri tipi di transazioni elettroniche nel mercato unico europeo. Ha permesso di creare standard unici per la firma elettronica, certificati digitali, marche temporali, e altre forme di autenticazione elettronica, consentendo di sostituire documenti cartacei con equivalenti digitali con lo stesso valore legale e aventi riconoscimento ufficiale in tutti i paesi dell'Unione europea.
I paesi membri dell'UE sono tenuti a riconoscere le firme elettroniche che rispettano gli standard fissati dall'eIDAS.
L'eIDAS è stato implementato nei sistemi di autenticazione digitale già in uso in alcuni paesi d'Europa, in particolare Germania (Vertrauensdienstegesetz),[3] Italia (SPID)[4] e Austria (Signaturgesetz).[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Last Chance for eIDAS, su last-chance-for-eidas.org. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ (EN) Civil Society Experts Voice Concern as New EU Digital Identity Regulation Finalized, su Internet Society. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ (DE) eIDAS-Durchführungsgesetz, su buzer.de.
- ^ PA “senza confini”, Spid italiano diventa identità digitale europea, su corrierecomunicazioni.it.
- ^ (DE) eIDAS-Verordnung, su signatur.rtr.at.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 4002147553271853800000 · GND (DE) 1114766526 |
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