Ecavo
L'ecavo[1] è una delle varianti in cui si è modificato l'antico slavo. In particolare, differisce dallo iecavo per lo sviluppo del fonema "jat" (ě nell'alfabeto latino, ѣ nell'alfabeto cirillico): mentre in ecavo la forma derivante è "e" /e/ in iecavo diventa "je" /je/ (nel caso di ě/ѣ breve) o "ije" /ie, je/ (nel caso di ě/ѣ lunga).
Esempi:
- "dove": gde (ecavo) - gdje (iecavo);
- "uomo": čovek (ecavo) - čovjek (iecavo);
- "bello": lepo (ecavo) - lijepo (iecavo);
- "bambino": dete (ecavo) - dijete (iecavo);
- "peccato": greh (ecavo) - grijeh (iecavo);
- "peccatore": grešnik (ecavo) - grješnik (iecavo).
Sebbene non si possa attuare una rigida differenziazione, per via dei diversi dialetti, la differenza fra ecavo e iecavo è uno dei caratteri distintivi tra il serbo (ecavo) dal croato (iecavo).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. sull'Enciclopedia Treccani, lemma: Serbocroato.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- èkavo, su sapere.it, De Agostini.