Eleonora Evi
Eleonora Evi | |
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Co-Portavoce di Europa Verde | |
Durata mandato | 10 luglio 2021 – 30 novembre 2023 |
Contitolare | Angelo Bonelli |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Carica cessata |
Deputata della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | - Misto/AVS (fino al 27/10/2022) - Alleanza Verdi e Sinistra (dal 27/10/2022 al 23/04/2024) - Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (dal 23/04/2024) |
Coalizione | Centro-sinistra 2022 |
Circoscrizione | Lombardia 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 1º luglio 2014 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | VIII, IX |
Gruppo parlamentare | VIII: EFDD IX: - NI (2019-2020) - Verdi/ALE (2020-2022) |
Circoscrizione | Italia nord-occidentale |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2024) In precedenza: M5S (2013-2020) EV (2021-2023) |
Titolo di studio | Laurea in design dei servizi |
Università | Politecnico di Milano |
Professione | Designer |
Eleonora Evi (Milano, 20 novembre 1983) è una politica italiana deputata del PD. È stata eletta nel 2022 con Alleanza Verdi e Sinistra, dopo essere stata dal 2014 al 2022 europarlamentare eletta con il Movimento 5 Stelle.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta a Milano, dopo aver conseguito la maturità scientifica studia disegno industriale con una laurea triennale al Politecnico di Milano nel 2005, quindi consegue una laurea in Design dei servizi nel 2008 sempre al Politecnico, infine prende un master in Design strategico nel 2012.
Designer freelance, per cinque anni è responsabile delle relazioni internazionali e coordinatrice didattica di corsi e master presso un ente di formazione nel campo del design.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi ed europarlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni regionali in Lombardia del 2013 è stata candidata tra le liste del Movimento 5 Stelle (M5S), nella mozione di Silvana Carcano, ottenendo nella circoscrizione di Milano solo 340 preferenze e non risultando eletta al consiglio regionale.
Nel 2014 si candida alle elezioni europee col M5S nella circoscrizione Italia nord-occidentale ottenendo 17.927 preferenze, risultando eletta. Cinque anni dopo si candida per un secondo mandato e viene rieletta in prima posizione con 17.067 voti.[1]
Abbandono del M5S
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre 2020 decide di lasciare il Movimento 5 Stelle, insieme a Piernicola Pedicini, Ignazio Corrao e Rosa D’Amato, per divergenze sul MES e sulla PAC, parlando di una decisione figlia di un "malumore" che "va avanti da diversi mesi".[2]
Si iscrive successivamente al gruppo Verdi/ALE insieme con i suoi colleghi usciti dal Movimento 5 Stelle.
Co-Portavoce di Europa Verde e candidatura con il Pd
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 aprile 2021 aderisce ad Europa Verde[3], e il 10 luglio successivo ne diventa portavoce insieme ad Angelo Bonelli.[4]
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata alla Camera dei deputati nella lista Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) come capolista nel collegio plurinominale Lombardia 1-02 e in seconda posizione nei collegi Emilia-Romagna 02 e Lombardia 1-01, risultando eletta deputata, e quindi lascia il seggio in Ue alla seconda non eletta del M5S.
Il 30 novembre 2023 lascia la guida di Europa Verde, dichiarando contestualmente che non rimarrà nel partito[5], pur manifestando la volontà di restare nel gruppo parlamentare AVS da indipendente. In una lunga lettera, Eleonora Evi giustifica la sua scelta lamentando una "deriva autoritaria e autarchica" nel partito da parte dei suoi leader e considerandola frutto di una cultura patriarcale.[6]
Il 21 aprile 2024, viene annunciata come candidata alle elezioni europee di giugno tra le fila del Partito Democratico nella circoscrizione nord-occidentale.[7] Due giorni dopo, aderisce al gruppo del PD alla Camera.[8] Tuttavia con 16.096 preferenze raccolte non risulta eletta piazzandosi decima.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ Scissione del M5s a Bruxelles: lasciano in 4. C'è Corrao: "Non è il Movimento in cui entrai". Ma per Di Battista andarsene "è un errore", su Il Fatto Quotidiano, 3 dicembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2020.
- ^ Ue: eurodeputata Evi (Verdi-Ale) aderisce a Europa Verde, su ansa.it, 12 aprile 2021. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ^ Nasce Europa Verde,"rilanciamo ambientalismo politico", su ANSA.
- ^ "Eleonora Evi manda in tilt la sinistra: "Bullismo di Bonelli", Verdi nel caos", su il Tempo, 30 novembre 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.
- ^ "Patriarcato nei Verdi", la co-portavoce Eleonora Evi accusa Bonelli e lascia la guida del partito: “Non mi va di fare la donna marionetta”, su la Repubblica, 30 novembre 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.
- ^ di F. Q, Non solo Schlein: Cecilia Strada, Lucia Annunziata, Marco Tarquinio, Eleonora Evi. Chi sono i candidati del Pd alle Europee - Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it, 21 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - EVI Eleonora, su www.camera.it. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Eligendo: Partito Democratico
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Europarlamentari dell'Italia della VIII legislatura, IX legislatura
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2022
- Deputati della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Movimento 5 Stelle
- Europa Verde
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Eleonora Evi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eleonora Evi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su eleonoraevi.com.
- Eleonora Evi, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Eleonora Evi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Eleonora Evi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.