Enea Selis
Enea Selis arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Enea Selis ricevuto al palazzo del Quirinale nel 1971 | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 26 novembre 1910 a Bonorva |
Ordinato presbitero | 24 settembre 1938 |
Nominato vescovo | 18 gennaio 1964 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 19 marzo 1964 dal vescovo Giovanni Pirastru |
Elevato arcivescovo | 2 settembre 1971 da papa Paolo VI |
Deceduto | 14 dicembre 1999 (89 anni) a Roma |
Enea Selis (Bonorva, 26 novembre 1910 – Roma, 14 dicembre 1999) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in filosofia all'Università Cattolica di Milano, ebbe dopo la laurea la vocazione per il sacerdozio e fu ordinato il 24 settembre 1938.
Si specializzò in teologia a Friburgo.
Divenuto segretario dell'arcivescovo di Sassari, mons. Arcangelo Mazzotti, rimase a Sassari fino al 1964, svolgendo l'incarico di assistente spirituale della F.U.C.I.
Il 18 gennaio 1964 fu nominato vescovo ausiliare di Iglesias e vescovo titolare di Cesarea di Mauritania. Fu consacrato vescovo il 19 marzo dello stesso anno da Giovanni Pirastru, vescovo di Iglesias. Pirastru era stato il suo parroco a Bonorva: nonostante fosse un maestro per Selis, il giovane vescovo ausiliare ebbe un approccio diverso e meno tradizionale, cercando di valorizzare il laicato e puntando in particolare sulla pastorale della cultura; questi erano elementi di novità nella realtà della diocesi di Iglesias. Dopo il 1966 Selis divenne amministratore apostolico sede plena: a monsignor Pirastru restava il titolo di vescovo, ma Enea Selis ebbe il governo della diocesi. Realizzò allora il nuovo seminario, il cinema Santa Barbara e la nuova chiesa sul colle del Buoncammino.
Partecipò alla terza e alla quarta sessione del Concilio Vaticano II.
Durante la contestazione giovanile del 1968, fu assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dal 9 novembre 1968.[1]
Nominato arcivescovo di Cosenza il 2 settembre 1971 da papa Paolo VI, fu preposto all'assistenza della nascente Università della Calabria.
Si dimise il 30 ottobre 1979 e da allora visse a Roma come canonico del capitolo vaticano fino alla morte.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Vescovo Giacinto Arcangeli
- Cardinale Giuseppe Gamba
- Cardinale Maurilio Fossati, O.SS.G.C.N.
- Vescovo Giovanni Pirastru
- Arcivescovo Enea Selis
La successione apostolica è:
- Vescovo Augusto Lauro (1975)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlo Ghidelli e Gian Enrico Manzoni, Messaggi e discorsi di Giovanni Battista Montini all'Università Cattolica, Vita e Pensiero, 2001, p. 90, ISBN 8834306686.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enea Selis, l'uomo del dialogo, su "La Gazzetta del Sulcis", 10 dicembre 2000.
- Pagine web dedicate a Enea Selis, su internetsv.info.
- Lettera di Papa Paolo VI a Enea Selis, 9 novembre 1968.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enea Selis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Enea Selis, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50168353 · ISNI (EN) 0000 0000 5787 5474 · SBN CFIV122785 · GND (DE) 12472082X · BNF (FR) cb14568909b (data) |
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