Engelberg
Engelberg comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Obvaldo |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | tedesco |
Data di istituzione | 1850 |
Territorio | |
Coordinate | 46°49′15″N 8°24′10″E |
Altitudine | 1 013 m s.l.m. |
Superficie | 74,87[1] km² |
Abitanti | 4 380[2] (2023) |
Densità | 58,5 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Attinghausen (UR), Innertkirchen (BE), Isenthal (UR), Wassen (UR), Wolfenschiessen (NW) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6388, 6390 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1402 |
Targa | OW |
Nome abitanti | engelberger |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Engelberg (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 4 380 abitanti abitanti del Canton Obvaldo.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Engelberg si estende nell'alta valle del fiume Aa di Engelberg, tra i monti Ruchstock e Titlis[3]; costituisce un'enclave del Canton Osvaldo situata tra i cantoni Berna, Nidvaldo e Uri.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1803 e il 1815 Engelberg ha fatto parte del Canton Nidvaldo; il comune politico è stato istituito nel 1850[3].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Abbazia di Engelberg, fondata nel 1120 da Konrad von Sellenbüren e ricostruita nel 1737-1745[4];
- Cappella cattolica della Santa Croce in località Grafenort, eretta nel 1547 da Heinrich Stulz e ricostruita nel 1689 da Caspar Moosbrugger, con arredamento scultoreo di Christoph Städelin[5];
- Casa padronale dell'abate dell'abate di Engelberg in località Grafenort, costruita nel 1690 e dal 1995 sede della fondazione Lebensraum Gebirge[5].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[6]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Le frazioni di Engelberg sono[3]:
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia locale si basa prevalentemente sul turismo: Engelberg è una località di villeggiatura sviluppatasi a partire dagli anni 1850 (stazione climatica) ed ampliatasi tra la fine del XIX secolo (escursionismo) e i primi anni del XX secolo (sport invernali)[3]. Nel 1913 furono aperte la funicolare Engelberg-Gerschnialp e la pista di bob di Gerschnialp; la stazione sciistica del monte Titlis è raggiungibile da una funivia aperta nel 1927 (fino al Trübsee) ed estesa nel 1965 e nel 1967 (fino al Kleintitlis)[3][7].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Engelberg è il capolinea ferrovia Lucerna-Stans-Engelberg, che si sviluppa in parte a cremagliera; sul territorio comunale sorgono inoltre le stazioni di Grafenort, di Mettlen, di Fangboden, di Obermatt ZB, di Grünenwald, di Brunni e di Ghärst. Il passo Jochpass collega Engelberg a Innertkirchen, nel Canton Berna.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Stazione sciistica parte del comprensorio sciistico del Titlis attiva sia nello sci alpino sia nello sci nordico, è attrezzata con i trampolini per il salto con gli sci Klein- e Gross-Titlis-Schanze. Ha ospitato i Campionati mondiali di bob 1934, i Campionati mondiali di sci alpino 1938 e parte dei Campionati mondiali di sci nordico 1984, oltre a numerose tappe della Coppa del Mondo di salto con gli sci e ad alcune della Coppa del Mondo di sci di fondo. A Engelberg aveva sede la squadra di hockey su ghiaccio Schlittschuh Club Engelberg.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE, FR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ (DE, FR, IT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2023, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 22 agosto 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ a b c d e f Rolf De Kegel, Urban Hodel, Engelberg, in Dizionario storico della Svizzera, 26 agosto 2010. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ Rolf De Kegel, Urban Hodel, Abbazia di Engelberg, in Dizionario storico della Svizzera, 31 marzo 2011. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ a b c Rolf De Kegel, Urban Hodel, Grafenort, in Dizionario storico della Svizzera, 2 febbraio 2006. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ Dizionario storico della Svizzera.
- ^ Rolf De Kegel, Edy von Wyl, Titlis, in Dizionario storico della Svizzera, 29 ottobre 2013. URL consultato il 30 settembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Engelberg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rolf De Kegel, Urban Hodel, Engelberg, in Dizionario storico della Svizzera, 26 agosto 2010. URL consultato il 29 settembre 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 870145857935423020098 · LCCN (EN) n84058729 · GND (DE) 4014751-4 · BNF (FR) cb11949033t (data) · J9U (EN, HE) 987007559808305171 |
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