Ernst Wilhelm Tempel
Ernst Wilhelm Leberecht Tempel (Niedercunnersdorf, 4 dicembre 1821 – Arcetri, 16 marzo 1889) è stato un astronomo tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Niedercunnersdorf, vicino a Dresda, imparò il disegno e divenne litografo, esercitando la professione in diverse città tedesche, in Danimarca e infine in Italia. In Italia, appunto, si fece la fama di buon dilettante di astronomia. Di cultura modesta, ma ingegnoso, divenne famoso scoprendo a Venezia, nel 1859, una cometa che porta il suo nome.
Per qualche tempo lavorò alla specola di Marsiglia, dove scoprì dieci comete e diversi pianetini. Espulso dalla Francia nel 1870 perché di nazionalità tedesca, fu assunto a Milano presso l'osservatorio di Brera. Nel 1875 fu nominato astronomo dell'osservatorio di Arcetri a Firenze, di cui assunse la direzione, subentrando al direttore incaricato Costantino Pittei, e dove rimase fino alla morte. Ad Arcetri fece bellissimi disegni di oggetti celesti e scoprì la sua ultima cometa, la 1877 V., lavorando con il grande equatoriale costruito da Giovanni Battista Donati (1826-1873).
Tempel fu un prolifico scopritore di comete: complessivamente ne ha scoperte o co-scoperte ventuno. Tra esse sono degne di nota la cometa 55P/Tempel-Tuttle, responsabile dello sciame meteorico delle Leonidi, e la 9P/Tempel, obiettivo della sonda della NASA Deep Impact nel 2005. Tra le altre comete periodiche che portano il suo nome ricordiamo 10P/Tempel e 11P/Tempel-Swift-LINEAR.
Tempel morì ad Arcetri nel 1889.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1879 Tempel fu premiato dall'Accademia dei Lincei e nel 1881 ne divenne membro. Anche l'Accademia Austriaca delle Scienze gli assegnò alcuni riconoscimenti.
Gli sono stati dedicati l'asteroide 3808 Tempel e il cratere Tempel di 45 km di diametro sulla Luna[1].
Asteroidi scoperti
[modifica | modifica wikitesto]Tempel scoprì anche 5 asteroidi:
64 Angelina | 4 marzo 1861 |
65 Cybele | 8 marzo 1861 |
74 Galatea | 29 agosto 1862 |
81 Terpsichore | 30 settembre 1864 |
97 Klotho | 17 febbraio 1868 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Planetary Names, su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il 18 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernst Wilhelm Tempel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tempel, Ernst Wilhelm Leberecht, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Lucio Gialanella, TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Tempel, Wilhelm Ernest Leberecht, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ernst Wilhelm Tempel, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Museo Galileo, su catalogue.museogalileo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45102696 · ISNI (EN) 0000 0000 3355 0528 · CERL cnp00545194 · LCCN (EN) n91048595 · GND (DE) 119023164 · BNF (FR) cb10059563n (data) · CONOR.SI (SL) 233660515 |
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