Exaeretodon
Exaeretodon | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Synapsida |
Ordine | Therapsida |
Sottordine | Cynodontia |
Famiglia | Traversodontidae |
Genere | Exaeretodon |
Specie | |
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Exaeretodon è un genere estinto di terapsidi, vissuto all'inizio del Triassico superiore (circa 235-225 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Argentina, Brasile e India.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]A differenza della gran parte dei suoi parenti (i cinodonti), questo animale possedeva un corpo massiccio e le sue dimensioni erano notevoli: il cranio poteva raggiungere i 40 centimetri di lunghezza, e l'intero corpo poteva sfiorare i due metri. Il cranio, grosso e dal muso allargato, era dotato di una dentatura molto specializzata, costituita da denti molariformi dalla superficie larga, separati dai canini tramite un diastema. Il corpo, a forma di botte, era sorretto da potenti zampe; la coda era corta. In generale, la forma del corpo dell'eseretodonte poteva richiamare vagamente quella di un maiale.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]L'eseretodonte è uno dei più noti rappresentanti della famiglia dei traversodontidi (Traversodontidae), un gruppo di rettili simili a mammiferi che si svilupparono nel corso del Triassico. Questi animali erbivori si diffusero in molte zone del mondo e occuparono la nicchia ecologica che, fino a quel momento, era stata appannaggio dei soli dicinodonti. L'eseretodonte, in particolare, era uno dei più grandi traversodonti. Di questo animale si conoscono varie specie, tra le quali le più note sono Exaeretodon riograndensis, E. argentinus ed E. frenguellii. Un genere assai simile, e ancor più grande, era Ischignathus.
Stile di vita
[modifica | modifica wikitesto]L'eseretodonte, con tutta probabilità, era un erbivoro che viveva in branchi, nutrendosi di fogliame che triturava con i larghi denti molariformi. Dai numerosi fossili finora rinvenuti, sembra chiaro che gli esemplari più giovani possedevano un numero di denti minore rispetto a quello degli esemplari più maturi; questa caratteristica non si riscontra in alcun cinodonte noto, ma soltanto fra i mammiferi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Abdala et al (2002), A new species of the traversodontid cynodont Exaeretodon from the Santa Maria Formation (Middle/Late Triassic) of Southern Brazil: J. of Vert. Paleont., 22 (2), p.313-325.
- Cabrera (1943), El primer hallazgo de terapsidos en la Argentine, Notas del Museo de La Plata, Paleontology, 55, p.317-331.
- Chatterjee (1982), A new cynodont reptile from the Triassic of India, Journal of Paleontology, 56 (19), p.203-214.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Exaeretodon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Exaeretodon, su Fossilworks.org.