Nella tradizione dell'Europa orientale il blu è il colore delle ferrovie. Per questo motivo i fondatori del club, un gruppo di ferrovieri, decisero di stabilire il blu come colore sociale.
Invece le divise cambiarono più volte nel corso degli anni: per alcune stagioni furono azzurre, per altre blu, per altre blu scuro come nello stemma. È capitata anche la combinazione blu-azzurro a strisce verticali, e nella stagione 1999-2000 le strisce furono orizzontali. L'unica stagione senza traccia di blu nelle divise è quella del 2002-2003, quando le maglie divennero di color grigio scuro. Le divise per la trasferta sono sempre state di colore bianco.
Sul lato sinistro delle maglie, in posizione del cuore, è situato lo stemma. Sin dalla fondazione, gli elementi che lo costituiscono sono un pallone, le ali e il simbolo delle ferrovie. Altri elementi furono aggiunti o cambiati diverse volte; ad esempio, il cerchio fu annesso negli anni novanta, e dal 1945 al 1992 una stella rossa a cinque punte era posta al posto del pallone. L'ultimo cambiamento dello stemma risale al 2000.
Il principale gruppo di supporto del FK Željezničar è chiamato Manijaci ("maniaci"). Ci sono anche sottogruppi come Blue Tigers, Union Union, Corpo Urbano, Stari Grad e Vendetta.[6]
Nella cultura popolare, Stole Anđelović (Stole iz Bora) - un appassionato supporter del club di Bor, è diventato famoso per aver viaggiato oltre 450 km per decenni (oltre 40 anni) per partecipare alla maggior parte delle partite in casa del FK Željezničar Sarajevo ed è stato un sostenitore di lunga data della squadra nazionale jugoslava e fan di Ivica Osim.[7][8]