Fabio Vullo
Fabio Vullo | |||||||||||||||||||||||||
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Vullo esulta con i compagni di squadra della Panini nella stagione 1987-88 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 198 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||
Pallavolo | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Palleggiatore | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2004 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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Fabio Vullo (Massa, 1º settembre 1964) è un ex pallavolista italiano, di ruolo palleggiatore.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Vinse ventenne il suo primo scudetto nel 1984, nel CUS Torino allenato da Silvano Prandi. Successivamente, nel 1986 passò alla corte di Julio Velasco nella Panini di Modena, su insistenza di quest'ultimo, che lo volle al posto di Francesco "Pupo" Dall'Olio.
Vullo vinse tre scudetti consecutivi sotto la guida di Velasco; poi quando questi lasciò Modena per la nazionale italiana, il palleggiatore vinse la Coppa Campioni nel 1990 e passò in quell'estate al Porto Ravenna, dove conquistò uno scudetto e tre Coppe dei Campioni. Nel 1994 ritornò a Modena, dove nel 1995 e nel 1997 vinse altri due scudetti.
Nel 2001 vinse l'ennesimo scudetto con il Treviso, dove ritrovò in campo dapprima l'ex compagno di nazionale, Lorenzo Bernardi, e poi in panchina, l'anno dopo, Daniele Bagnoli, già suo allenatore a Modena dal 1994 al 2000.
Avendo vinto 8 volte il campionato italiano tra Modena, Ravenna e Treviso, è inferiore in quanto a scudetti vinti solo ai 9 di Bernardi.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Fece parte della spedizione azzurra che vinse – anche grazie al boicottaggio delle nazionali del blocco orientale – la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984.
Tra gli elementi che presero parte alla genesi della cosiddetta generazione di fenomeni, tuttavia i successi di Vullo in nazionale, oltre al succitato bronzo losangelino, si fermeranno alla World League 1992; questo perché dal 1989 il commissario tecnico Velasco, scatenando non poche polemiche, decise di non convocarlo più, fatta eccezione per la breve parentesi della summenzionata World League e della deludente spedizione olimpica di Barcellona 1992, preferendogli Paolo Tofoli.[1][2]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 Vullo lasciò la pallavolo giocata e divenne commentatore per la carta stampata e la televisione, assumendo anche la carica di assessore allo sport per il Comune di Massa.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- CUS Torino: 1983-84
- Panini/Daytona: 1986-87, 1987-88, 1988-89, 1994-95, 1996-97
- Porto Ravenna: 1990-91
- Treviso: 2000-01
- Coppa Italia: 6
- Daytona: 1997
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Porto Ravenna: 1991
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Valentina Desalvo, Bocciato Lucchetta, in la Repubblica, 20 febbraio 1993.
- ^ Velasco ritrova la parola e archivia Lucchetta (PDF), in l'Unità, 26 febbraio 1993, p. 30 (archiviato il 27 febbraio 2024).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fabio Vullo, su bvbinfo.com, Beach Volleyball Database.
- (EN) Fabio Vullo, su cev.eu, CEV.
- (IT, EN) Fabio Vullo, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A.
- (EN, FR) Fabio Vullo, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Fabio Vullo, su Olympedia.
- (EN) Fabio Vullo, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Fabio Vullo, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.