FlySafair

FlySafair
StatoBandiera del Sudafrica Sudafrica
Fondazioneagosto 2013
Sede principaleJohannesburg
GruppoSafair
Persone chiaveElmar Conradie (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Dipendenti1000 (2019)
Slogan«For The Love Of Flying
Sito webwww.flysafair.co.za/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAFA
Codice ICAOSFR
Indicativo di chiamataSAFAIR
Primo volo16 ottobre 2014
Hub
Flotta32 (nel 2023)
Destinazioni10 (nel 2023)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

FlySafair è una compagnia aerea low cost con sede a Johannesburg, in Sudafrica. È una sussidiaria interamente controllata di Safair. Lo slogan dell'azienda è For The Love Of Flying.

La compagnia aerea è stata fondata nell'agosto 2013 e ha ottenuto l'approvazione dal South African Air Service Licensing Council per il lancio di operazioni con dieci voli giornalieri tra l'aeroporto Internazionale OR Tambo di Johannesburg e l'aeroporto Internazionale di Città del Capo.[1] La compagnia aerea aveva in programma di iniziare le operazioni nell'ottobre 2013.[2] Tuttavia, l'8 ottobre 2013, l'Alta Corte del Sudafrica ha emesso un'ordinanza del tribunale provvisorio che impediva alla compagnia aerea di iniziare le operazioni, a seguito di una richiesta di vettori rivali, sulla base del fatto che non soddisfaceva il requisito legale del 75% di proprietà locale.[3] Ha avuto luogo una sostanziale ristrutturazione della proprietà e il volo inaugurale di FlySafair è stato il 16 ottobre 2014.[4]

Il 29 marzo 2017, la compagnia aerea ha annunciato la sua nuova partnership con la South African Rugby Union (SARU) rendendola il vettore nazionale ufficiale per Springboks e SA Rugby.

Nel settembre 2020, la compagnia aerea ha annunciato l'intenzione di iniziare i voli per Zanzibar, Windhoek e Mauritius.[5]

Nel novembre 2020, la compagnia aerea ha annunciato di aver formalizzato un accordo di interline con Emirates, aprendo collegamenti ai clienti su rotte selezionate in Sudafrica.[6]

Nell'ottobre 2022, la compagnia aerea ha subito un rebranding, con riprogettazioni del logo e della livrea.[7] Inoltre, l'International Air Services Council of South Africa ha approvato 11 nuove rotte internazionali.[8][9]

FlySafair offre una rivista mensile a bordo denominata In Flight. È stata anche la prima compagnia aerea in Sudafrica a offrire pagamenti con carta a bordo dei propri voli. A seguito delle restrizioni dovute al Coronavirus, il servizio di cibo e bevande è stato sospeso quando i voli passeggeri sono ripresi a metà del 2020; per motivi igienici, la rivista In Flight è diventata solo digitale.[10]

Un Boeing 737-400.

Al 2022, FlySafair opera voli nazionali in Sudafrica e ha come unica destinazione internazionale Mauritius.[11]

Un Boeing 737-800.

A maggio 2023 la flotta di FlySafair è così composta[12]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Boeing 737-400 5 165
Boeing 737-800 27 1 189
Totale 32 1
  1. ^ (EN) South African startup FlySafair secures license | Finance & Data content from ATWOnline, su web.archive.org, 17 aprile 2014. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  2. ^ (EN) FlySafair on ch-aviation, su ch-aviation. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  3. ^ (EN) FlySafair grounded before first flight, su The Mail & Guardian, 8 ottobre 2013. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  4. ^ (EN) FlySafair will bring needed competition, su myportelizabeth.co.za. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2021).
  5. ^ (EN) Carin Smith, Airlink, Flysafair plan to spread their wings beyond SA borders after ban is lifted, su Fin24. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  6. ^ (EN) Emirates partners with FlySafair to strengthen travel options in South Africa, su TravelDailyNews International. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Luke Bodell, FlySafair Reveals New Branding & Boeing 737 Livery, su Simple Flying, 1º ottobre 2022. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  8. ^ (EN) Compiled by Carin Smith, FlySafair adds 11 new destinations including Seychelles, Victoria Falls, su Fin24. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  9. ^ (EN) B. R. Reporter, First Air Belgium now FlySafair - South Africans have more options to fly, su www.iol.co.za. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) InFlight October 2020 – Freemagazines, su freemagazines.co.za. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  11. ^ (EN) South Africa’s Favourite Low-Cost Airline | FlySafair, su flysafair.co.za. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  12. ^ (EN) FlySafair Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 28 dicembre 2020.

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