Francesco Froio
Francesco Froio | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | VI, VII |
Gruppo parlamentare | PSI |
Circoscrizione | Piemonte |
Collegio | Torino |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | Laurea in economia aziendale |
Professione | Dirigente bancario |
Francesco Froio (Montauro, 28 gennaio 1934 – Torino, 9 luglio 2013) è stato un politico italiano.
È stato il padre-padrone[non chiaro] dell’autostrada Torino – Bardonecchia (A32) Uno dei volti più noti della Prima Repubblica[senza fonte], ex deputato socialista.
Ha ricoperto diverse importanti cariche politiche tra le quali, la doppia esperienza nel Parlamento della Repubblica Italiana nel corso della sesta e settima legislatura, di cui è stato membro consecutivamente dal 25 maggio 1972 al 19 giugno 1979. Da segretario regionale del Partito Socialista in Piemonte, costituisce con esponenti della Democrazia Cristiana locale la Sitaf, società che gestisce il Traforo del Frejus e l’autostrada Torino – Bardonecchia (A32) che controllerà ininterrottamente fino al 1995, senza mai uscirne del tutto.
Sul suo conto tanti sospetti: 32 volte indagato, anche da Antonio Di Pietro, ma sempre assolto[senza fonte].
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Froio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Froio, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Francesco Froio, su Camera.it - VI legislatura, Parlamento italiano.
- È morto Froio, ras del Frejus, su lospiffero.com.