Giacomo Kyuhei Gorobioye Tomonaga
San Giacomo Kyushei Gorobioye Tomonaga di Santa Maria | |
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Sacerdote domenicano | |
Nascita | Giappone, 1582 |
Morte | Nagasaki, 17 agosto 1633 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 1981 |
Canonizzazione | 1987 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 17 agosto |
Attributi | Palma del martirio |
Giacomo Kyushei Gorobioye Tomonaga (Giappone, 1582 – Nagasaki, 17 agosto 1633) è stato un religioso giapponese. Fu un presbitero domenicano, ucciso a causa della sua fede cristiana. È venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Giacomo Kyushei nacque nel 1582 da una nobile famiglia cattolica giapponese, studiò dai Gesuiti e divenne catechista. Nel 1614 si recò nelle Filippine dove divenne terziario francescano, per poi entrare nell'ordine domenicano e venir ordinato sacerdote nel 1626. Nel 1627 venne mandato a Formosa dove rimarrà per tre anni per poi tornare a Manila nel 1630. Nel 1632 tornò assieme a 10 missionari in Giappone nella città di Satzuma dove fuggirono alle autorità proseguendo la loro missione tra i perseguitati. Nel 1633 Giacomo venne arrestato grazie alla confessione di San Michele Kurobioye, il quale pentitosi verrà martirizzato insieme a lui. Il 15 agosto furono sottoposti alle torture della forca e fossa e Giacomo morì dopo due giorni. Il corpo venne bruciato e le ceneri disperse nel mare.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Santi Giacomo Kyuhei Gorobioye Tomonaga e Michele Kurobioye, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.