Giannetto Dini
Giannetto Dini | |
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Nascita | Macerata Feltria, 1º novembre 1926 |
Morte | Massa Lombarda, 1º aprile 1944 |
Cause della morte | fucilato dai nazisti[1] |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Guardia Nazionale[2] |
Unità | 5ª Brigata Garibaldi "Pesaro" |
Reparto | 2º Battaglione – Distaccamento "Picelli" |
Grado | vicecomandante del distaccamento[3] |
Guerre | Guerra di liberazione |
Campagne | Campagna d'Italia |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor militare (alla memoria) |
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Giannetto Dini (Macerata Feltria, 1º novembre 1926 – Massa Lombarda, 1º aprile 1944) è stato un antifascista e partigiano italiano, martire della libertà fucilato dai nazisti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Catturato dopo un aspro e lungo combattimento, il 19 marzo 1944, da un gruppo di fascisti e tedeschi nella zona di Montesoffio, presso Urbino, assieme al compagno Nando Salvalai solo dopo aver terminato le munizioni.
Viene dapprima condotto nelle carceri di Pesaro, quindi tradotto a Forlì, dove la madre ottiene la possibilità di visitarlo. Trasferito nel ravennate all’insaputa dei familiari, viene fucilato dai tedeschi con il Salvalai, a soli 17 anni, presso il campo sportivo di Massa Lombarda, il 1º aprile 1944.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Massa Lombarda (Ravenna), 1º aprile 1944.[4]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]La città di Urbino ha intitolato a lui una via, nella zona dei nuovi insediamenti extra muros.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stragi nazifasciste, episodio di Massa Lombarda, 1º aprile 1944.
- ^ Relazione ufficiale (di Ottavio Ricci detto Nicola Antonini) sull'attività della 5 Brigata.
- ^ Manifesto in ricordo di Giannetto Dini redatto dal Comune di Fano, il 1º ott. 1944, a sei mesi dalla sua uccisione e firmato dal primo sindaco della città liberata, Enzo Capalozza, dal 5 settembre 1944 all'11 novembre 1945, deputato dal 1948 al 1958 e senatore dal 1958 al 1963. Giudice della Corte costituzionale dal 1968 al 1977.
- ^ Decreto 3 ottobre 1952 registrato alla Corte dei conti il 20 gennaio 1953 registro n. 72 Presidenza, foglio n. 357
Scheda su Giannetto Dini per il Portale memorie.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV., La 5ª Brigata Garibaldi "Pesaro", Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, Anpi Provinciale, 1980
- Maria Del Vecchio, Maura Dini, Vita e morte di Giannetto, Fano, Fortuna, 1995.
- Ruggero Giacomini, Ribelli e partigiani. La Resistenza nelle Marche 1943-1944, Ancona, Affinità elettive, 2008.
- Giuseppe Mari, Guerriglia sull’Appennino. La Resistenza nelle Marche, Urbino, Argalia, 1965.
- Umberto Marini, La Resistenza nel Candigliano, Fossombrone, Metauro, 2000.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Ferdinando Salvalai
- Francesco Tumiati
- Leda Antinori
- Nello Iacchini
- Pompilio Fastiggi
- Resistenza italiana
- Valerio Volpini