Columbus Day

Giorno di Colombo
Tiponazionale
Data12 ottobre
Celebrata inStati Uniti
Oggetto della ricorrenzaScoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492
Ricorrenze correlateGiorno del Ringraziamento in Canada
TradizioniSfilata a New York e nelle varie Little Italy
Data d'istituzione1869 negli Stati Uniti

Il Giorno di Colombo (Columbus Day in inglese) è una ricorrenza celebrata negli Stati Uniti per commemorare il giorno dell'arrivo del navigatore Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, il 12 ottobre 1492.

È ricorrenza anche in Italia con il nome di "giornata nazionale di Cristoforo Colombo", in Spagna come Fiesta Nacional de España o Día de la Hispanidad, e in Sudamerica con varie denominazioni tra cui Día del Descubrimiento de América, Día del Encuentro de Dos Mundos, Día de la Raza, Día de las Américas, Día de la Resistencia Indígena, Negra y Popular, Día de la Resistencia Indígena, e Día del Respeto a la Diversidad Cultural.

Logo delle celebrazioni del Columbus Day dell'anno 2003

È stato celebrato per la prima volta da italiani a San Francisco nel 1869, seguendo le celebrazioni italiane di New York.

Il primo Stato a riconoscere ufficialmente la ricorrenza fu il Colorado nel 1905 e nel 1937, su impulso dei Cavalieri di Colombo (un'associazione cattolica che aveva adottato il nome del grande viaggiatore). Il presidente Franklin Delano Roosevelt stabilì che il Giorno di Colombo diventasse festa nazionale in tutti gli Stati Uniti d'America. A partire dal 1971 il giorno in cui cade questa ricorrenza è fissato per il secondo lunedì del mese di ottobre, lo stesso giorno in cui nel vicino Canada si celebra invece il Giorno del Ringraziamento.

Gli italoamericani sentono molto questa festività e sono particolarmente orgogliosi del fatto che sia stato Cristoforo Colombo, un navigatore italiano, il primo europeo a scoprire il continente americano. Negli Stati Uniti il Giorno di Colombo le banche, uffici postali e uffici federali sono chiusi, così come gli uffici dell'ambasciata italiana a Washington D.C. e tutti i vari consolati italiani che si trovano nel Paese. L'Empire State Building di New York da vari anni usa accendere le sue luci, riproducendo così il tricolore italiano.

«L'eccitazione, che echeggiava per tutto il paese, raggiunse il suo apice nel quartier generale delle bobby-soxer, il Paramount Theater di Manhattan nella bagarre del Columbus Day del 1944, divenuta leggendaria e ricordata come "Columbus Day Riots". Il teatro offrì sei o sette spettacoli al giorno di un film in cui Sinatra appariva solo sporadicamente. Il giorno precedente Frank vi si introdusse furtivamente alle 6 del mattino, e a quell'ora, sfidando il coprifuoco imposto ai minorenni dal sindaco La Guardia, già oltre un migliaio di ragazzine che gridavano "Vogliamo Frankie! Vogliamo Frankie!", era in fila davanti al botteghino, alcune addirittura dalle 3 del mattino.»

Nel 2004 una direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana indisse la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo (12 ottobre di ogni anno).[2]

Da almeno trent'anni, ovvero del cinquecentenario del 1992,[1992] sono state mosse diverse critiche a tale ricorrenza, legate al fatto che l'arrivo di Colombo nel nuovo continente avrebbe dato inizio allo sterminio delle popolazioni indigene. Alcune città hanno infatti annullato la festività, talvolta sostituita con una giornata per commemorare, appunto, le popolazioni indigene. Una esternazione di tali critiche è rappresentata anche da atti di vandalismo verso monumenti rappresentanti simboli o personaggi legati alla cultura italo-americana o lo stesso Cristoforo Colombo.[3][4]

Uno dei motivi per cui divenne una festa nazionale negli Stati Uniti d'America nel 1937 era per dimostrare la possibilità di "americanizzazione" degli immigrati spagnoli e italiani. Attraverso queste feste (come anche la Festa di san Patrizio) si voleva cementificare l'unione del popolo bianco americano, tutte le persone bianche anche non-WASP erano ben accette negli Stati Uniti d'America, questo perché vi era una forte influenza delle teorie e organizzazioni razziste come il Ku Klux Klan. Infatti, fino al 1986 con il Martin Luther King Day, non vennero mai istituite feste nazionali per popoli di origine africana nonostante la larga presenza sul suolo statunitense.[5]

  1. ^ De Stefano 2021, p. 67.
  2. ^ Gazzetta Ufficiale, su www.gazzettaufficiale.it. URL consultato il 24 marzo 2024.
  3. ^ Los Angeles cancella il Columbus day, indignata la comunità italo-americana, su huffingtonpost.it, 31 agosto 2017. URL consultato il 21 settembre 2017.
  4. ^ Columbus Day e statue: nel mirino le origini italo-americane, su iltempo.it, 1º settembre 2017. URL consultato il 21 settembre 2017.
  5. ^ Alberto Mario Banti, L'età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, 2009, p. 475.

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