Vincenzo Rogadeo

Vincenzo Rogadeo

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaVIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XV
Gruppo
parlamentare
Sinistra costituzionale
CollegioGioia del Colle (da VIII a XIII); Bari (XIV e XV)
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XVI (nomina 26 gennaio 1889)
Sito istituzionale

Governatore di Puglia (Governo dittatoriale di Garibaldi)
Durata mandato(post 6 settembre 1860) –
1861

Sindaco di Bitonto
Durata mandato1870 –
1875

Consigliere provinciale di Bari per il mandamento di Bitonto

Dati generali
Partito politicoSinistra Costituzionale
Titolo di studiolaurea
ProfessionePossidente

Don Giovanni Vincenzo Rogadeo barone di Calvanico e Torrequadra, nobile di Bitonto e patrizio di Ravello (Bitonto, 24 agosto 1834Bitonto, 27 gennaio 1899) è stato un politico e nobile italiano considerato tra più influenti di fine '800 in Puglia.

Nato da Eustachio e Chiara De Lerma dei duchi di Castelmezzano apparteneva alla nobile famiglia di origine amalfitana stabilitasi a Bitonto nel 1270. Studiò a Napoli dove conobbe Giuseppe Mazzini, del quale fu fervente ammiratore, e dove ebbe contatto con i carbonari. Successivamente aderì al programma di Giuseppe Garibaldi. Fu proprio l'eroe dei due mondi che il 6 settembre 1860 durante il governo dittatoriale lo nominò primo governatore di Puglia. In virtù di questo incarico cercò di adoperarsi per il riscatto sociale ed economico del Sud Italia.[1]

Fu senatore del Regno d'Italia dal 1889 e sindaco della città di Bitonto nel 1870. Come sindaco della città promosse un "consorzio per oli tipici", un "gabinetto di lettura" e una "scuola serale di disegno", oltre che occuparsi della viabilità e accessi ferroviari. Fu anche preside del rinomato Orfanotrofio "Maria Cristina di Savoia" di Bitonto.Muore nel 1899. Riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Bitonto.

  1. ^ È l’ora dell’azione: Altamura proclama il governo provvisorio -, su bari-e.it, 21 luglio 2021. URL consultato il 26 luglio 2021.

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