Giovanni da Penna San Giovanni
Beato Giovanni da Penna San Giovanni | |
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Sacerdote francescano | |
Nascita | Penna San Giovanni, 1200 circa |
Morte | Penna San Giovanni, 1270 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 20 dicembre 1806 da papa Pio VII |
Ricorrenza | 3 aprile |
Giovanni da Penna San Giovanni (Penna San Giovanni, 1200 circa – Penna San Giovanni, 1270 circa) fu, tra i primi discepoli di Francesco d'Assisi, propagatore dell'Ordine dei frati minori in Francia. Fu beatificato, per equipollenza, da papa Pio VII nel 1806.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]All'età di circa quindici anni fu attirato dall'ideale di vita francescano grazie alla predicazione di frate Filippo (forse Filippo Longo da Costa San Savino) e decise di abbracciare la vita religiosa tra i frati minori del convento di Recanati: in seguito fu ordinato sacerdote.[1]
Nel capitolo generale dell'ordine del 1217, Francesco d'Assisi destinò lui e un'altra trentina di frati a impiantare l'ordine nella Gallia Narbonese.[1]
Per circa venticinque anni soggiornò in Provenza: non si conosce molto circa il suo ministero in questa regione, ma dovette dedicarsi al contrasto alle dottrine albigesi e, secondo la tradizione agiografica, si dedicò all'assistenza ai lebbrosi.[1] È probabile che abbia incontrato Antonio di Padova, che in quegli anni predicò nel Limosino e nel Tolosano, e preso parte al capitolo di Arles.[2]
Tornato in Italia, esercitò l'ufficio di superiore in molti conventi. Morì nel convento della sua città natale.[2]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Il suo corpo è conservato nella chiesa di San Francesco di Penna San Giovanni.[1]
Il suo culto ab immemorabili fu confermato da papa Pio VII il 20 dicembre 1806.[3]
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 3 aprile.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004.