Giuseppe Bonelli
Giuseppe Bonelli (Brescia, 4 novembre 1875 – Brescia, 26 agosto 1956[1]) è stato un archivista, paleografo e storico italiano attivo in vari Archivi di Stato italiani, tra cui l'Archivio di Stato di Milano dove fu docente di paleografia nella scuola annessa all'istituto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La carriera e la personalità
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Gaetano e Rosanna Fratta e fratello dello studioso di lingue e culture orientali Luigi[2], Giuseppe Bonelli, ottenuta la laurea in lettere, entrò nell'amministrazione archivistica il 24 agosto 1899 quando era apprendista gratuito presso l'Archivio di Stato di Milano[3]. Trasferito a Torino nel 1907, gli anni a seguire videro Bonelli spostarsi da un archivio all'altro: nel 1909 era a Venezia; nel 1910 a Napoli; nel 1911 all'Archivio di Stato di Brescia, dove rimase fino al 1919 passando da archivista di III classe ad archivista di I classe. Il 1926 fu un altro anno instabile: trasferito «per motivi disciplinari»[4] il 24 giugno all'Archivio di Stato di Mantova, vi lavorò un solo giorno per poi ritornare a Brescia e da lì, il 28 ottobre, Bonelli ritornò a Milano. Giuseppe Bonelli, per quanto venisse riconosciuto come una personalità dalla mente brillante[5] e «di vasta, puntigliosa cultura e di notevole laboriosità, [che] diede notevoli contributi archivistici di grande rilievo»[2], era altresì ricordato come
«un uomo...che un carattere spigolosissimo e un atteggiamento da inflessibile (e talvolta, onestamente, insopportabile) Catone avevano portato ad alienargli le simpatie di molti colleghi e costretto ora a sospensioni dal servizio per motivi disciplinari ora a spostamenti coatti da un archivio all'altro del Nord Italia.»
All'Archivio di Stato di Milano
[modifica | modifica wikitesto]All'Archivio di Stato meneghino, guidato in quegli anni dall'amico e collaboratore Giovanni Vittani (con lui aveva tradotto il Manuale degli archivisti olandesi dal tedesco nel 1908[6]), fu uno dei docenti della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica rivestendo l'incarico di docente di paleografia latina[7] e patrocinando l'adozione del metodo storico attuato da Luigi Fumi e dal Vittani per quanto riguardava la scienza archivistica. Rimase in carica fino al 1 novembre 1941, durante il mandato di Guido Manganelli. Morì poi a Brescia nel 1956, ove era ricoverato in un ospedale psichiatrico locale[8].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Bonelli, L'archivio dell'ospedale di Brescia. Notizia e inventario (PDF), Brescia, Tipografia Pio Istituto Pavoni, 1916. Ospitato su misinta.it.
- Giuseppe Bonelli, Roberto Cessi e Bartolomeo Nogara (a cura di), Statuti rurali bresciani del secolo XIV (Bovegno, Cimmo ed Orzinuovi), Milano, U. Hoepli, 1927, SBN IT\ICCU\MIL\0092778.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cassetti, p. 558.
- ^ a b Fappani, p. 205.
- ^ Cassetti, p. 548.
- ^ Cassetti, p. 549. Anche De Angelis, p. 104 parla del carattere difficile del Bonelli, se messo in contrasto con quello del direttore Giovanni Vittani
- ^ Oltre a conoscere ben quattro lingue (inglese, tedesco, francese e spagnolo, come ricordato in Cassetti, p. 548), Bonelli era ritenuto dal suo maestro milanese, Francesco Novati, un collaboratore preziosissimo e ciò lo dimostrò nel saggio Ludwig Traube e gli studi paleografici (Brescia, 1913), in cui contestò al filologo e paleografo tedesco la sua visione della scienza paleografica (De Angelis, pp. 105-106).
- ^ Raponi, pp. 321-322.
- ^ Casanova, p. 40.
- ^ De Angelis, p. 105.
- ^ Cassetti, p. 549.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Eugenio Casanova, Incarichi, in Archivi: Archivi D'Italia E Rassegna Internazionale Degli Archivi, Roma, Biblioteca d'arte, 1939, ISSN 0518-3464 .
- Maurizio Cassetti (a cura di), Repertorio del personale degli Archivi di Stato (PDF), 1 (1861-1918), Roma, Ministero dei Beni e attività culturali, 2008, ISBN 978-88-7125-294-0. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Gianmarco De Angelis, «Raccogliere, pubblicare, illustrare carte». Editori ed edizioni di documenti medievali in Lombardia tra Otto e Novecento, Firenze, Firenze University Press, 2017, ISBN 978-88-6453-498-5. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Antonio Fappani (a cura di), BONELLI Giuseppe, in Enciclopedia Bresciana, 1 - Lettere A-B, Brescia, La voce del popolo, p. 205. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Nicola Raponi, Per la storia dell'archivio di stato di Milano. Erudizione e cultura nell'Annuario del Fumi (1909-1919), in Rassegna degli Archivi di Stato, vol. 31, n. 2, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria dello Stato, maggio/agosto 1971, pp. 313-334, ISSN 0037-2781 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Bonelli
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246237962 · ISNI (EN) 0000 0000 6140 902X · SBN CFIV062375 · BAV 495/72208 · LCCN (EN) n97076558 · GND (DE) 136164145 · BNF (FR) cb110967952 (data) |
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