Governo Kariņš I
Governo Kariņš I | |
---|---|
Arturs Krišjānis Kariņš nel 2019 | |
Stato | Lettonia |
Capo del governo | Arturs Krišjānis Kariņš (V) |
Coalizione | JKP - AP - NA - V - KPV LV (2019-2021) |
Legislatura | 13ª |
Giuramento | 23 gennaio 2019 |
Dimissioni | 1º ottobre 2022 |
Governo successivo | 14 dicembre 2022 |
Il Governo Kariņš I è stato il 40º governo della Lettonia, dal 23 gennaio 2019 al 14 dicembre 2022 (dimissionario dal 1º ottobre 2022), durante la 13ª legislatura della Saeima.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Guidato dal nuovo Ministro presidente conservatore Arturs Krišjānis Kariņš, in precedenza Ministro degli Affari economici, il governo è costituito e appoggiato da una coalizione di centro-destra fra A Chi Appartiene lo Stato? (KPV LV), Nuovo Partito Conservatore (JKP), Sviluppo/Per! (AP), Alleanza Nazionale (NA) e Unità (V); insieme, questi dispongono di 66 deputati su 100, ovvero il 66% dei seggi alla Saeima.
Questo governo si è formato dopo le elezioni parlamentari del 2018, e succede al governo dell'ecologista Māris Kučinskis, costituito e sostenuta da una coalizione tra Unità, l'Unione dei Verdi e degli Agricoltori (ZZS) e Alleanza Nazionale (NA).
Durante lo scrutinio, il partito di centro-sinistra pro-Russia "Armonia" (Saskaņa) arriva primo, ma senza maggioranza, mentre i partiti al potere perdono 30 seggi e la loro maggioranza assoluta; invece, A Chi Appartiene lo Stato?, il Nuovo Partito Conservatore e Sviluppo/Per! guadagnano per la prima volta una rappresentanza parlamentare.
Il presidente Raimonds Vējonis incarica l'ex Ministro Jānis Bordāns, del JKP, di costituire un nuovo esecutivo il 7 novembre, ma egli fallisce e rimette il suo mandato una settimana più tardi; il capo di Stato allora il 26 novembre fa appello a Aldis Gobzems, leader del KPV LV, ma questi rinuncia all'incarico due settimane più tardi, non essendo riuscito a raggiungere una maggioranza parlamentare sicura.
Il 7 gennaio 2019 Vējonis incarica il deputato europeo di Unità Arturs Krišjānis Kariņš di mettere in piedi il prossimo governo lettone; dopo avere formato una coalizione pentapartitica, Kariņš sollecita e ottiene la fiducia dalla Saeima il 23 gennaio con 61 voti favorevoli, avendo cinque parlamentari di Per una Lettonia Umana votato effettivamente contro.
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Carica | Titolare | Partito | ||
---|---|---|---|---|
Primo ministro | Arturs Krišjānis Kariņš | V | ||
Vice primo ministro Difesa | Artis Pabriks | AP | ||
Vice primo ministro Giustizia | Jānis Bordāns | JKP | ||
Affari esteri | Edgars Rinkēvičs | V | ||
Affari economici | Ralfs Nemiro (fino al 16/03/2020) | KPV LV | ||
Jānis Vitenbergs | NA | |||
Finanze | Jānis Reirs | V | ||
Interno | Sandis Ģirģens (fino al 03/06/2021) | KPV LV | ||
Marija Golubeva | AP | |||
Educazione e scienza | Ilga Šuplinska (fino al 03/06/2021) | JKP | ||
Anita Muižniece | JKP | |||
Cultura | Dace Melbārde (fino al 19/06/2019) | NA | ||
Nauris Puntulis | NA | |||
Benessere sociale | Ramona Petraviča (fino al 03/06/2021) | KPV LV | ||
Gatis Eglītis | JKP | |||
Trasporti | Tālis Linkaits | JKP | ||
Sanità | Ilze Viņķele (fino al 07/01/2021) | AP | ||
Daniels Pavļuts | AP | |||
Protezione dell'ambiente e sviluppo regionale | Juris Pūce (fino al 12/11/2020) | AP | ||
Artūrs Toms Plešs | AP | |||
Agricoltura | Kaspars Gerhards | NA |