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DeutschHallelujah (Espen Lind, Kurt Nilsen, Askil Holm e Alejandro Fuentes)
| Hallelujah singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Espen Lind, Kurt Nilsen, Askil Holm, Alejandro Fuentes |
| Pubblicazione | 2006 |
| Durata | 3:26 |
| Album di provenienza | Hallelujah Live |
| Genere | Soft rock Pop rock |
| Registrazione | 2006, Oslo Spektrum |
| Formati | Download |
| Espen Lind - cronologia | |
Singolo precedente — | |
Hallelujah è un singolo dei cantanti norvegesi Espen Lind, Kurt Nilsen, Askil Holm e Alejandro Fuentes del 2006, cover dell'omonimo brano di Leonard Cohen.
Registrazione e pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Espen Lind aveva interpretato il brano dal vivo già nel 1999, eseguendolo in duetto con Morten Harket, ex-leader degli a-ha.[1] Nel 2005 la canzone venne invece eseguita in quartetto dallo stesso Lind insieme a Nielsen, Holm e Fuentes, durante un concerto tenuto ad Oslo dai quattro cantanti, che in quell'occasione collaborarono anche nell'esecuzione di vari pezzi tratti dai loro repertori.[2] La collaborazione tra i quattro, che fino ad allora non aveva avuto precedenti, era stata concepita come un evento isolato, in occasione di una festa organizzata da un'azienda norvegese in occasione del suo cambio di sede.[2][3] In seguito invece i cantanti continuarono a collaborare, maturando un rapporto di amicizia e realizzando un tour congiunto.[4] Durante uno dei concerti del tour, svoltosi nel 2006 all'Oslo Spektrum, fu registrato l'album Hallelujah Live, che fu pubblicato nel corso dello stesso anno e si rivelò un successo discografico immediato.[5] Il brano fu inserito anche nell'omonimo DVD dal vivo, pubblicato sempre nel 2006.[6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Come l'album, anche il singolo raggiunse il successo nelle vendite in Norvegia. Dopo aver debuttato all'ottavo posto della classifica VG-lista durante la ventiseiesima settimana del 2006, il singolo rimase tra le prime venti posizioni per diversi mesi, raggiungendo la prima posizione solamente nel gennaio dell'anno successivo. Il brano rimase al primo posto solo per una settimana, ma completò in seguito un periodo complessivo di 37 settimane non consecutive all'interno della top 20.[7]
Il 27 gennaio 2007 la canzone ricevette inoltre uno Spellemannprisen, premio norvegese ispirato ai Grammy Awards americani, nella categoria hit dell'anno.[8] A ritirare il premio fu Espen Lind, che durante la cerimonia ringraziò pubblicamente Leonard Cohen, autore e primo interprete del brano.[9]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]| Classifica (2006-07) | Posizione massima |
|---|---|
| Norvegia[7] | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NO) Robert Greiner, Morten Harket tolker Espen Lind, su nrk.no, 15 febbraio 2012. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ a b (NO) Anders Waaler Kemp, De nye gitarkameratene, su vg.no, Verdens Gang, 6 agosto 2005. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ (NO) Thomas Talseth, Hallelujah-jentene, su vg.no, Verdens Gang, 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ (NO) Catherine Gonsholt Ighanian, Gitarkameratene gikk tomme for plater, su vg.no, Verdens Gang, 16 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ (NO) Alexander Nyhagen, Solgte 100 000 på to uker, su vg.no, 27 giugno 2006. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ (EN) Espen Lind - Hallelujah Live [DVD], su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato il 15 gennaio 2016).
- ^ a b (EN) Kurt Nilsen, Espen Lind, Askil Holm & Alejandro Fuentes - Hallelujah, su norwegiancharts.com. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato il 19 novembre 2016).
- ^ (NO) Spellemann 2006, su ifpi.no, International Federation of the Phonographic Industry (Norvegia). URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ (NO) Joakim Thorkildsen, Hallelujah ble årets hit, su dagbladet.no, Dagbladet, 27 gennaio 2007. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
