Hexaferrum

Hexaferrum
Classificazione Strunz (ed. 10)1.AG.05[1]
Formula chimica(Fe,Os,Ru,Ir)[1]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinoesagonale[2]
Classe di simmetriabipiramidale diesagonale
Parametri di cellaa=2,64(1), c=4,20(2) (varietà ricca di Ru)
a=2,59, c=4,16 (varietà ricca di Os)
a=2,61, c=4,22 (varietà ricca di Ir)[2]
Gruppo puntuale6/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeP 63/mmc[2]
Proprietà fisiche
Densità10,69-13,19[2] g/cm³
Durezza (Mohs)6-7[1]
Sfaldaturaassente[2]
Coloregrigio acciaio con una sfumatura gialla[2]
Lucentezzametallica[2]
Opacitàopaco[2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

L'hexaferrum è un minerale descritto nel 1998 in base ad una scoperta avvenuta sui monti dei Coriacchi nella penisola della Kamčatka in Russia. Il nome del minerale deriva dalla sua composizione e dal fatto che è costituito dal polimorfismo esagonale del ferro nativo. Il minerale è una soluzione solida continua fra metalli del gruppo del platino nel ferro e quindi sono stati identificati granuli contenenti una predominanza di rutenio, osmio ed iridio considerati varietà.[2]

L'hexaferrite si presenta sotto forma di inclusioni di cristalli cubici od ottaedrici nello spinello ricco di cromo di dimensione fino a 200μm ma per lo più fra i 5 e i 50 µm.[2]

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

L'hexaferrite è associata ad awaruite, iridosmina, laurite, oregonite, pentlandite, rutheniridium, tulameenite, ferro nativo, rame nativo, zinco nativo ed altri solfuri.[2]

  1. ^ a b c Hexaferrum mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 7 novembre 2012.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) John L. Jambor, Kovalenker Vladimir A., Roberts Andrew C., New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 84, 1999, pp. 1685-1688. URL consultato il 7 novembre 2012.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia