Hun-Hunahpu

«Ora vi dirò il nome del padre di Hunahpu e Ixbalanqué. Non sappiamo la sua origine, lasciata nel buio della storia di Hunahpu e Ixbalanqué. Possiamo dirla solo a metà, solo una parte della storia di loro padre.»

Hunhunahpu intento a lanciare una palla

Hun-Hunahpu (IPA /xun xunaxpu/) è il dio maya del mais, della fertilità e del gioco della palla, noto soprattutto per essere padre di Hunahpu e Ixbalanque, gli Eroi gemelli. La sua storia è narrata nel Popol Vuh.[1]

Figlio di Ixmucané e Ixpiyacòc, i nonni dell'alba, inventò insieme al fratello il Gioco della Palla. Era padre delle due scimmie urlatrici Una Scimmia e Un Artigiano.[1]

Fu convocato a Xibalba dove fu assassinato e il suo cranio decapitato fu appeso a un albero con frutti simili a zucche (anche chiamate jicaras). La giovane dea Ixquic rimase incinta da lui di due figli, Hunahpu e Xbalanque.[1]

Hunahpu e Xbalanquè, suoi figli, lo ritrovarono a Xibalba, lo vendicarono e lo ricomposero, quindi gli dissero addio dicendo:

«Sarai adorato, sarai venerato dai figli tuoi che splendono, e da tutti i vassalli civilizzati; non andrà perso il tuo nome. E così sarà. Noi siamo i vendicatori della tua morte e delle sofferenze che ti hanno causato»

Era anche chiamato Hun Nal Ye.

  1. ^ a b c Schmidt, 1998, pp. 221-224.

Voci correlate

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