In meccanica razionale l'invariante dinamico è una grandezza scalare caratteristica dell'atto di moto di un corpo rigido, e vale:
La sua invarianza deriva dalla relazione tra momento meccanico M e forza F risultanti su un corpo rigido, e dalle proprietà del prodotto misto:
- ,
Da questa dimostrazione si evince infatti come ID sia unico per tutti i punti del corpo rigido, mentre non si mantiene generalmente costante durante il moto.
Quando l'invariante scalare è nullo il sistema dinamico è equivalente ad una forza pura, nel caso in cui il momento risultante sia nullo o i due vettori siano perpendicolari, o ad una pura coppia, nel caso in cui la forza risultante sia nulla.
Dati
dove sono i punti di applicazione dei vettori , e
l'invariante scalare è definito come
con modulo di , modulo di e θ valore dell'angolo compreso tra e .
Il termine invariante è dovuto al fatto che esso non dipende dal polo scelto, cioè
con P e Q poli distinti.
Per la teoria di equivalenza il momento di un polo Q, dato , vale
moltiplicando scalarmente per entrambi i membri si ottiene
sfruttando la proprietà ciclica del prodotto misto la relazione diventa
ma
perché è parallelo a se stesso, e quindi
Dal valore che l'invariante scalare assume è possibile ricavare l'asse centrale (luogo dei poli di momento minimo) del sistema di vettori o, in mancanza di esso, almeno un polo di momento minimo o nullo. Supponendo un sistema di vettori a risultante non nullo, tale che R > 0, si possono ottenere i seguenti casi:
-
- : allora P appartiene all'asse centrale, che è la retta passante per P parallela a
- : allora esiste un polo Q di momento nullo. Infatti:
- ma , e quindi
-
- : allora il momento è minimo quando la risultante è parallela al momento stesso. Infatti:
- è minimo
L'invariante scalare è indice della possibilità di ridurre il numero dei componenti di un dato sistema di vettori in una quantità minima di un sistema ad esso equivalente. Si presentano i seguenti casi:
-
- : il sistema è equilibrato, ossia equivalente ad un vettore nullo applicato in un punto qualunque
- : il sistema è equivalente ad una coppia di momento
- : il sistema è equivalente al vettore applicato nel polo P appartenente all'asse centrale
- : allora esiste un polo . Il sistema è equivalente al vettore applicato in Q appartenente all'asse centrale
- : il sistema è equivalente al vettore applicato nel polo P con una coppia di momento
- Mauro Fabrizio, Elementi di meccanica classica, Bologna, Zanichelli, 2002