Italian Hockey League - Division I 2019-2020

Italian Hockey League - Division I 2019-2020
CampionatoItalian Hockey League - Division I
Sport Hockey su ghiaccio
Numero squadre12
Stagione regolare
Prima classificataDobbiaco (Gir. Est)
Chiavenna (Gir. Ovest)
Finale
CampioneTitolo non assegnato per la pandemia di COVID-19

L'Italian Hockey League - Division I 2019-2020 è il terzo ed ultimo livello del Campionato italiano di hockey su ghiaccio giocato nella stagione 2019-2020.

Le squadre iscritte alla Italian Hockey League - Division I erano inizialmente nuovamente 12: nove confermate dalla stagione precedente (Val Venosta, HCB Foxes Academy, HC Dobbiaco, HC Pinè, HC Pieve di Cadore, HC Feltreghiaccio, HC Chiavenna, Real Torino HC e HC Aosta Gladiators) e tre nuove iscritte (Hockey Milano Rossoblu, HC Valpellice Bulldogs e SSD Icelab).[1] L'Icelab non perfezionò tuttavia l'iscrizione, portando il totale ad 11[2].

L'Hockey Milano Rossoblu si è iscritta alla terza serie come Hockey Club Milano Bears, società formalmente separata, ma in realtà diretta emanazione della squadra che nella stagione precedente aveva disputato la Alps Hockey League. I Rossoblu avevano formalmente ceduto i diritti in AHL ai Bears, che tuttavia si sono autoretrocessi in terza serie, dove in ogni caso continuano ad utilizzare il nome Hockey Milano Rossoblu.[3]

Squadre iscritte alla IHL-I Division nel campionato 2019-20
Girone Club Regione Città Arena Capacità
Ovest Aosta Gladiators Valle d'Aosta (bandiera) Valle d'Aosta Aosta (AO) Palaghiaccio di Aosta ?
Real Torino Piemonte (bandiera) Piemonte Torino (TO) Palasport Tazzoli 2.290
Valpellice Bulldogs Piemonte (bandiera) Piemonte Torre Pellice (TO) Pala Cotta Morandini 2.370
Chiavenna Lombardia (bandiera) Lombardia Chiavenna (SO) Palaghiaccio di Chiavenna 450
Hockey Milano Rossoblu Lombardia (bandiera) Lombardia Milano (MI) Stadio del ghiaccio Agorà 4.000
Est Hockey Pieve Veneto (bandiera) Veneto Pieve di Cadore (BL) Stadio del ghiaccio di Tai di Cadore ?
Feltreghiaccio Veneto (bandiera) Veneto Feltre (BL) Palaghiaccio Feltre 2.500
Dobbiaco Trentino-Alto Adige (bandiera) Trentino-Alto Adige Dobbiaco (BZ) Palaghiaccio di Dobbiaco ?
Foxes Academy Trentino-Alto Adige (bandiera) Trentino-Alto Adige Bolzano (BZ) Palaonda
Palaghiaccio Sill
7.220
?
HC Piné Trentino-Alto Adige (bandiera) Trentino-Alto Adige Baselga di Piné (TN) Ice Rink Pinè 1.880
HC Val Venosta Trentino-Alto Adige (bandiera) Trentino-Alto Adige Laces (BZ) IceForum 400

Le squadre sono state suddivise in due gironi, Est (con 6 partecipanti, provenienti da Trentino-Alto Adige e Veneto) e Ovest (con 5 partecipanti, provenienti da Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia).

La regular season si è disputata con un doppio girone di andata e ritorno per entrambi i gironi.

Ai play-off si sono qualificate 8 squadre: le prime quattro classificate di ciascun girone.[2]

Regular season

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Lo sciopero degli arbitri

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Il 7 ottobre, il consiglio federale della FISG respinse la richiesta, presentata dagli arbitri e dai guardalinee nel precedente mese di maggio,[4] di un aumento delle diarie del 24% rispetto alla stagione precedente[5][6][7], pari a circa 10 € a partita per persona[8]. In seguito a ciò, il presidente del Gruppo Arbitri Hockey Ghiaccio, Renzo Stenico, il 9 ottobre comunicò l'indisponibilità degli arbitri a scendere sul ghiaccio fino al successivo 13 ottobre compreso, e non procedette alle designazioni arbitrali per i successivi turni di IHL, IHL - Division I, IHL Women e campionati giovanili.[5] Si trattava del primo caso di sciopero di arbitri in uno sport olimpico in Italia.[8]

Di contro il presidente della FISG Andrea Gios opponeva il fatto di non poter chiedere alle società iscritte ai campionati un ulteriore impegno economico a stagione iniziata[5][8][9][6][7], e chiedeva inoltre di poter avviare un programma di miglioramento per gli arbitri italiani.[9]

Dopo alcuni giorni di trattative, nell'ultimo giorno di sciopero, le parti trovarono un accordo durante un incontro a Bolzano, prevedendo un aumento delle diarie per i campionati giovanili sin dal successivo 1 gennaio 2020, mentre per le partite di IHL gli aumenti sarebbero scattati dal campionato successivo, previo accordo con le società. La federazione si impegnava inoltre a ridurre le tempistiche nell'erogazione dei rimborsi e a venire incontro agli arbitri per quanto attiene alla fornitura dei materiali. Gli arbitri accettavano di rivedere i criteri di designazione con l'obiettivo di ridurre i costi di trasferta, e di sedere al tavolo - che si sarebbe aperto nell'estate successiva - per lo sviluppo di un programma di riqualificazione della classe arbitrale.[10][11]

Pos. Squadra Pt G V VOT POT P GF GS DR
1. Chiavenna 40 16 11 3 1 1 81 30 +51
2. Valpellice Bulldogs 33 16 10 1 1 4 69 52 +17
3. Aosta Gladiators 21 16 6 1 1 8 32 44 -12
4. Milano Bears RB 14 16 4 0 2 10 59 70 -11
5. Real Torino 12 16 4 0 0 12 42 87 -45
Pos. Squadra Pt G V VOT POT P GF GS DR
1. Dobbiaco 50 20 14 4 0 2 99 40 +59
2. Val Venosta 34 20 9 2 3 6 69 53 +16
3. Piné 32 20 9 1 3 7 56 61 -5
4. Pieve di Cadore 29 20 9 0 2 9 46 54 -8
5. Feltreghiaccio 20 20 5 2 1 12 59 86 -27
6. Foxes Academy 15 20 3 2 2 13 60 95 -35

In caso di parità di punti in classifica, i criteri per determinare le posizioni sono: 1) punti negli scontri diretti; 2) differenza reti negli scontri diretti; 3) differenza reti globale; 4) sorteggio.[2]

Quarti di finale Semifinali Finale
1E Dobbiaco 9 3
4O Milano Bears RB 3 1 1E Dobbiaco
2O Valpellice Bulldogs 5 3  
3E Piné 0 6  
1O Chiavenna 4 2  
4E Pieve di Cadore 2 5  
2E Val Venosta 7 4 2E Val Venosta
3O Aosta Gladiators 2 1

Pandemia di COVID-19

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Le misure di contenimento della pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia varate dal Governo Conte II il 4 marzo hanno inizialmente costretto la FISG a cambiare il calendario dei play-off. Il 5 marzo, infatti, la federazione, decise di bloccare fino al 17 marzo tutta l'attività giovanile, l'IHLW e la IHL-Division I, sia per le partite che per gli allenamenti. I due incontri di gara 3 dei quarti di finale, previsti per il 7 marzo, così come gara 1 delle semifinali prevista per il 14 marzo, vennero dunque rinviati a data da destinarsi.[12] Già la settimana precedente, i due incontri di gara 2 giocati in Veneto (a Pieve di Cadore) e Lombardia (a Milano) erano stati giocati a porte chiuse[13]

L'aggravarsi della situazione e le ulteriori misure restrittive prese nei giorni successivi, spinsero la federazione a cancellare il campionato, senza assegnare il titolo di categoria.[14]

  1. ^ Le squadre della IHL – Division I per la stagione 2019/20 ed Hockey Como in IHL, su fisg.it, 5 giugno 2019. URL consultato il 30 luglio 2019.
  2. ^ a b c NORME ORGANIZZATIVE FEDERALI ANNUALI 2019/2020 – IHL DIVISIONE 1 (PDF), su static.fisg.it, 26 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  3. ^ Hockey Milano Rossoblu e Milano Bears: facciamo chiarezza, su milanosportiva.com, 26 luglio 2019. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  4. ^ Gli arbitri dell'hockey su ghiaccio in sciopero, su radiopiu.net, 9 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  5. ^ a b c IHL ferma: fischietti in sciopero, su altoadige.it, 10 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  6. ^ a b Hockey ghiaccio, arbitri sulle barricate: salta Valpeagle - Como di mercoledì 9, su ecodelchisone.it, 9 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  7. ^ a b Arbitri in sciopero, Mastini a riposo forzato per 15 giorni, su varesesport.com, 9 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  8. ^ a b c Arbitri e Federghiaccio cercano di evitare il rigore, su altoadige.it, 11 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  9. ^ a b Arbitri, si tratta, su altoadige.it, 11 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  10. ^ Hockey, accordo FISG - GAHG: i campionati senior riprendono regolarmente, su hockeytime.net, 13 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  11. ^ Gli arbitri tornano in pista, su altoadige.it, 14 ottobre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  12. ^ Emergenza coronavirus: aggiornamento attività FISG, su fisg.it, 5 marzo 2020. URL consultato il 5 marzo 2020.
  13. ^ [1]
  14. ^ Emergenza coronavirus: aggiornamento delle attività FISG, su hockeytime.net, 12 marzo 2020. URL consultato il 14 marzo 2020.

Voci correlate

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