Karel Skoupý

Karel Skoupý
vescovo della Chiesa cattolica
Caritas Christi urget nos
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 dicembre 1886 a Lipůvka
Ordinato presbitero16 luglio 1911 dal vescovo Pavel Huyn (poi arcivescovo)
Nominato vescovo3 aprile 1946 da papa Pio XII
Consacrato vescovo30 giugno 1946 dal vescovo Mořic Pícha
Deceduto22 febbraio 1972 (85 anni) a Brno
 

Karel Skoupý (Lipůvka, 30 dicembre 1886Brno, 22 febbraio 1972) è stato un vescovo cattolico ceco.

Karel Skoupý nacque a Lipůvka il 30 dicembre 1886.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò il liceo classico e compì gli studi per il sacerdozio a Brno. L'11 aprile 1918 conseguì la laurea in teologia.

Il 16 luglio 1911 fu ordinato presbitero per la diocesi di Brno nella cattedrale diocesana da monsignor Pavel Huyn. In seguito fu cappellano a Velké Dyjákovice dal 1911 al 1912, prefetto del seminario vescovile di Brno dal 1912 al 1919, insegnante in diverse scuole di Brno, professore di Nuovo Testamento in seminario dal 1919 al 1921, professore di studi biblici dal 1º marzo 1921 e rettore del seminario dal 1923 al 1946.

Nel 1910 visitò la Terra Santa con l'Associazione Palestinese e sulla via del ritorno fu ammesso al Terzo ordine regolare di San Francesco ad Assisi.

Faceva parte dell'Associazione degli accademici cattolici moravi.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]
Tomba di monsignor Karel Skoupý nel cimitero centrale di Brno.

Il 3 aprile 1946 papa Pio XII lo nominò vescovo di Brno. Ricevette l'ordinazione episcopale il 30 giugno successivo dal vescovo di Hradec Králové Mořic Pícha, co-consacranti il vescovo ausiliare di Olomouc Stanislav Zela e il vescovo ausiliare di Nitra Eduard Nécsey.

Come vescovo, prestò grande attenzione alla formazione dei giovani sacerdoti e all'educazione cattolica e nel 1947 aprì il liceo vescovile a Brno. Dopo il colpo di stato del 1948 monsignor Skoupý, come altri chierici, fu vittima della repressione da parte della leadership comunista dello Stato. Nel 1950 fu internato illegalmente e gli fu impedito di esercitare il ministero episcopale. Nel 1953 fu posto in completo isolamento e fino al 1963 fu tenuto in luoghi segreti e gli fu impedito qualsiasi contatto con il mondo esterno. Nel 1963 fu scarcerato ma continuò a vivere sotto la supervisione della Státní bezpečnost nella casa della carità di Žernůvka, vicino a Tišnov. Tra il 1953 e il 1968 la diocesi fu amministrata dal vicario capitolare Josef Kratochvíl. Nel 1968, con la temporanea liberalizzazione politica della Primavera di Praga, riuscì a tornare al ministero attivo. Celebrò il suo ritorno in diocesi con una celebre santa messa il 22 giugno. Lo stesso anno si recò a Roma dove incontrò papa Paolo VI. Nel 1970 visitò di nuovo il pontefice e gli regalò un piccolo altare con i patroni cechi e moravi. All'inizio degli anni '70 le sue attività furono nuovamente limitate dalle autorità statali.

Morì a Brno il 22 febbraio 1972 all'età di 85 anni. Le esequie si tennero il 28 febbraio e vi presero parte 50 000 persone. L'intera cerimonia divenne una manifestazione silenziosa contro il regime. È sepolto nel cimitero centrale di Brno.

Dopo la sua morte il regime comunista rese impossibile nominare un successore fino alla sua caduta. Tra il 1972 e il 1990 la diocesi fu amministrata dal vicario capitolare Ludvík Horký.

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Stemma Titolare Descrizione
Karel Skoupý
Vescovo di Brno
Inquartato: al 1º e al 4º quarto di nero, alla spada d'argento manicata di rosso, posta in palo, attraversata da due chiavi d'oro, poste in decusse ; al 2º e al 3º quarto di verde, alla doppia croce patente d'argento, ancorata in punta con gli uncini a foglia di tiglio.

Ornamenti esteriori da vescovo.

Motto: "Caritas Christi urget nos".

  • (CS) František Kolouch, Umlčený biskup. Životní osudy Karla Skoupého, Brno, Kartuziánské nakl., 2018. ISBN 978-80-87864-95-1.
  • (CS) František Kolouch, Internace biskupů. Praga, Academia 2018, ISBN 978-80-200-2922-5
  • (CS) František Kolouch, Internace biskupů Josefa Hloucha a Karla Skoupého v době komunismu, Praha, 2015 [cit. 2016-12-01]. Tesi, Pedagogická fakulta Univerzity Karlovy. Relatrice: Alena Míšková.
  • (CS) Jiří Hanuš, Malý slovník osobností českého katolicismu 20. století s antologií textů, Brno, Centrum pro studium demokracie a kultury, 2005. ISBN 80-7325-029-2. pp. 175–176.
  • (CS) Josef Tomeš, a kol. Český biografický slovník XX. století : III. díl: Q-Ž. Praga; Litomyšl, Paseka, Petr Meissner, 1999 ISBN 80-7185-247-3. p. 554.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Brno Successore
Josef Kupka 3 aprile 1946 - 22 febbraio 1972 Vojtěch Cikrle
Controllo di autoritàVIAF (EN83897651 · ISNI (EN0000 0000 5757 1083 · LCCN (ENn2019035447 · GND (DE1175505897