La mala. Banditi a Milano

La mala. Banditi a Milano
PaeseItalia
Anno2022
Formatoserie TV
Generedrammatico
Stagioni1
Episodi5
Durata50 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto16:9
Crediti
RegiaChiara Battistini, Paolo Bernardelli
SoggettoChiara Battistini, Paolo Bernardelli, Salvatore Garzillo, Alan Maglio, Luca Matarazzo
SceneggiaturaPaolo Bernardelli, Salvatore Garzillo, Chiara Battistini
MontaggioTommaso Feraboli, Paolo Turla
MusicheYakamoto Kotzuga
ProduttoreRoberto Pisoni, Dino Vannini, Gaia Pasetto, Roberta Gigi, Stella Savino
Casa di produzioneSky Documentaries, MIA Film, Seriously
Prima visione
Data17 aprile 2022
Rete televisivaSky Documentaries
Now TV

La mala. Banditi a Milano è una serie televisiva documentaristica originale prodotta da Sky Documentaries e MIA Film, scritta da Chiara Battistini, Paolo Bernardelli e Salvatore Garzillo con la regia di Chiara Battistini e Paolo Bernardelli.

La docu-serie racconta in 5 episodi la scena criminale a Milano negli anni Settanta, segnata dai tre criminali Renato Vallanzasca, Francis Turatello e Angelo Epaminonda, attraverso testimonianze e immagini di repertorio.[1][2]

Titolo Durata (minuti)
1 Malavita notturna 50:00
2 Guardie e ladri 50:00
3 La stagione dei sequestri 50:00
4 Alleanze e tradimenti 50:00
5 L'ultima evasione 50:00

Malavita notturna

29 settembre 1984: dopo anni di latitanza, il boss Angelo Epaminonda viene arrestato e decide di diventare un collaboratore di giustizia. Le sue dichiarazioni svelano la storia della Milano degli anni Settanta.

Guardie e Ladri

Nasce la banda della Comasina, con a capo Renato Vallanzasca detto Il bel René. Il loro principale antagonista è il poliziotto Achille Serra.

La stagione dei sequestri

Le bande di Vallanzasca e Turatello decidono di dedicarsi al nuovo fenomeno dilagante dei sequestri di persona e Serra diventa capo della squadra antisequestri.

Alleanze e tradimenti

Il 17 agosto 1981 Francis Turatello viene brutalmente assassinato. A distanza di anni, sono ancora svariate le ipotesi sul motivo del suo assassinio.

L'ultima evasione

Nel 1987, quando le bande criminali milanesi sembrano un fenomeno giunto al termine, Renato Vallanzasca mette in atto la sua ultima evasione.

Critica italiana

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La docu-serie è stata accolta con il pressoché unanime parere favorevole della critica italiana.

Il critico televisivo Aldo Grasso ha scritto sul Corriere della Sera[3] "la serie è un importante documento di memoria che aiuta a mettere ordine nei frammenti sparsi di una storia troppo presto dimenticata. La regia cupa e didascalica, in cui spiccano ricordi del quotidiano La notte e le puntate di «Linea diretta» di Enzo Biagi, mette a nudo una verità che ci ricorda l’allora giornalista di Radio Popolare Umberto Gay: «La cronaca nera è l’altra faccia di una città»."

Gianmaria Tammaro ha scritto su La Stampa[4]: "A oggi, “La Mala” è la serie italiana migliore del 2022. In appena nove mesi, chi ci ha lavorato ha saputo trovare un equilibrio e una direzione precisi, e ha capito quando osare e quando, invece, trattenersi. Da una parte i pesi, dall’altra i contrappesi. Ed è esattamente così che si costruisce un documentario che non vuole essere solo una fotocopia della realtà, ma anche un esempio, una testimonianza, della visione e del talento di chi l’ha scritto e girato."

Paolo Armelli ha scritto per Wired[5] che la serie è "un racconto appassionante e quasi sognante di un'epoca violentissima ma che comunque è ammantata di nostalgia."

Alessandro De Simone scrive sulla rivista Ciak[6]: "Bernardelli faceva parte del team di SanPa, probabilmente il miglior prodotto italiano disponibile su Netflix, una palestra importante per poter gestire archivi e struttura di una serie documentaria. Soprattutto, per capire che per appassionare il pubblico a una storia realmente accaduta neanche 50 anni fa è fondamentale far parlare i diretti protagonisti di entrambe le fazioni. Ed è questa la grande forza de La Mala, l’avere del personaggi potentissimi che mettono a disposizione del pubblico i loro ricordi, ciò che hanno vissuto in prima persona, trasformando con poche parole il documentario in cinema a tutto tondo."

  1. ^ ‘La mala’, o quando Milano non era da bere. E non è detto che fosse peggio | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 5 maggio 2022. URL consultato il 3 maggio 2024.
  2. ^ Alessandro De Simone, La mala. Banditi a Milano. Una serie che non si può rifiutare, su Ciak Magazine, 17 aprile 2022. URL consultato il 3 maggio 2024.
  3. ^ «La mala», una docu-serie sul passato dimenticato di Milano, su Corriere della Sera, 22 aprile 2022. URL consultato il 2 agosto 2024.
  4. ^ Perché “La Mala” è la miglior serie italiana del 2022, su La Stampa, 21 aprile 2022. URL consultato il 2 agosto 2024.
  5. ^ Paolo Armelli, Le migliori serie tv (finora) del 2022 da recuperare in vacanza, su Wired Italia, 5 agosto 2022. URL consultato il 2 agosto 2024.
  6. ^ Alessandro De Simone, La Mala. Banditi a Milano. Una serie che non si può rifiutare, su Ciak Magazine, 17 aprile 2022. URL consultato il 2 agosto 2024.

Collegamenti esterni

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