La morte in vacanza (film)
La morte in vacanza | |
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Fredric March ed Evelyn Venable in una scena del film | |
Titolo originale | Death Takes a Holiday |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1934 |
Durata | 79 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Mitchell Leisen |
Soggetto | dal dramma di Alberto Casella |
Sceneggiatura | Maxwell Anderson, Gladys Lehman |
Produttore | E. Lloyd Sheldon |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Fotografia | Charles Lang |
Musiche | Bernhard Kaun, John Leipold, Milan Roder |
Scenografia | Hans Dreier e Ernst Fegté |
Costumi | Travis Banton, Edith Head |
Interpreti e personaggi | |
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La morte in vacanza (Death Takes a Holiday) è un film del 1934 diretto da Mitchell Leisen e ispirato all'omonimo dramma di Alberto Casella, che narra delle leggende sulla sua villa estiva – villa Josephine, soprannominata la "villa maledetta" – a Rocchetta Cairo.
Accolto calorosamente all'epoca dell'uscita, il successo commerciale e di critica ottenuto spinse negli anni immediatamente successivi all'adattamento del film per il teatro e trasmissioni radiofoniche.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo alcuni anni passati vanamente nel chiedersi perché mai le persone la temono, la Morte decide di personificarsi in un uomo così da conoscere il loro mondo e assopire le domande sulla vita che da tanto tempo la opprimono.
Gli eventi, però, stravolgono i suoi piani e si innamora della giovane e attraente Grazia, che conoscendo il suo segreto dimostra di non aver paura per l'amore che li unisce. Alla morte ormai umana, viene presentato il Duca Lambert, padre di Grazia, che una volta saputa l'identità dell'uomo lo implora di ritornare nella sua forma se davvero tiene al rapporto con la figlia.
Nel frattempo la Morte si scorda completamente le sue funzioni in veste umana e il ciclo vitale corre senza fermarsi, bloccando le morti in tutto il mondo, e l'uomo si tormenta alla domanda di tornare a rimanere solo nell'eternità lasciando il mondo di sentimenti e, soprattutto, Grazia.
Rifacimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1971 gli Universal Studios comprarono i diritti cinematografici del film con l'intenzione di realizzare rifacimenti nell'immediato:
- Death Takes a Holiday (1971), prodotto esclusivamente per la televisione, è uscito solo negli Stati Uniti d'America.
- Vi presento Joe Black (1998), successo internazionale che vede l'interpretazione di Brad Pitt e la regia di Martin Brest.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La morte in vacanza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Death Takes a Holiday, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La morte in vacanza, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La morte in vacanza, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La morte in vacanza, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La morte in vacanza, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La morte in vacanza, su FilmAffinity.
- (EN) La morte in vacanza, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La morte in vacanza, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) La morte in vacanza, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.