Lina Carstens
Lina Carstens (Wiesbaden, 6 dicembre 1892 – Monaco di Baviera, 22 settembre 1978) è stata un'attrice e doppiatrice tedesca.
Tra cinema e televisione, apparve in oltre un centinaio di produzioni[1], lavorando spesso con il regista Detlef Sierck.[2][3] Come doppiatrice, prestò la propria voce ad attrici quali Jullan Kindahl, Ave Ninchi, Tina Pica, Margaret Rutherford, Estelle Winwood, ecc.[1][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lina Carstens nasce a Wiesbaden il 6 dicembre 1892.[1][2][3][5][6] Il padre ha origini frisoni.[1][5]
Nella sua città natale, frequenta la stessa scuola femminile di Ruth Drexel e studia recitazione.[6]
In seguito, ottiene nel 1911 il suo primo ingaggio teatrale a Karlsruhe, al quale seguiranno, tra il 1915 e il 1944, ingaggi nei teatri di Berlino, Coblenza, Lipsia e Monaco di Baviera.[2][3][6][5] A teatro recita in opere di Arthur Schnitzler, Hauptmann e Strindberg assieme ad Albert Bassermann e Max Pallenberg.[5]
Nel 1921, fa il proprio debutto cinematografico nel film, diretto da Hanns Lampadius, Leidendes Land.[7]
Nel 1934 ottiene il ruolo da protagonista nel film diretto da Detlef Sierck Aprile, aprile (April, April).[6][8] Cinque anni dopo, viene nominata "attrice di stato".[1][6]
Nel corso della seconda guerra mondiale, nasce, dal matrimonio con lo scrittore Otto Ernst Sutter (1874-1970), il suo unico figlio.[1] Nel dopoguerra, è la prima interprete tedesca del ruolo da protagonista dell'opera teatrale di Bertolt Brecht Madre Coraggio e i suoi figli (Mutter Courage und ihre Kinder).[1][6]
A partire dagli anni sessanta, inizia anche a comparire in serie televisive poliziesche tedesche.[6]
Nel 1972 riceve il Filmbald in oro del Deutscher Filmpreis per la carriera.[2][6] Riceverà lo stesso premio tre anni dopo per il ruolo da protagonista nel film, diretto da Bernhard Sinkel, Lina Braake.[1][2][6]
Lina Carstens muore in un ospedale di Monaco di Baviera il 22 settembre 1978, alla soglia degli 86 anni.[1][3][5] Dopo la sua morte, la sua salma viene traslata per la sepoltura nei pressi del Mare del Nord.[1]
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Leidendes Land, regia di Hanns Lampadius (1921)
- Aprile, aprile (April, April), regia di Detlef Sierck (1934)
- La ragazza di Moorhof (Das Mädchen von Moorhof), regia di Detlef Sierck (1935)
- La prigioniera di Sidney (Zu neuen Ufern), regia di Detlef Sierck (1937)
- Tango Notturno, regia di Fritz Kirchhoff (1937)
- Dietro il sipario (Der Vorhang fällt), regia di Georg Jacoby (1939)
- La contessa e il guardacaccia (Leidenschaft), regia di Walter Janssen (1940)
- Donna misteriosa (Kriminalkommissar Eyck), regia di Milo Harbich (1940)
- Il sogno di Carnevale (Bal paré), regia di Karl Ritter (1940)
- Malata d'amore (Dr. Holl), regia di Rolf Hansen (1951)
- Ein Herz spielt falsch, regia di Rudolf Jugert (1953)
- Cielo senza stelle (Himmel ohne Sterne), regia di Helmuth Käutner (1955)
- Resurrezione (Auferstehung), regia di Rolf Hansen (1958)
- Lina Braake, regia di Bernhard Sinkel (1975)
- Heinrich, regia di Helma Sanders-Brahms (1977)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Der Bastian - serie TV, 13 episodi (1973)
- L'ispettore Derrick - episodio 01x01 (1974)
- La casa delle donne (Haus der Frauen), regia di Krzysztof Zanussi - film TV (1978)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1972: Filmband d'oro del Deutscher Filmpreis alla carriera
- 1975: Filmband d'oro del Deutscher Filmpreis per Lina Braake
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j (DE) Lina Carstens, su steffi-line.de, Steffi-Line. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ a b c d e (DE) Lina Carstens, su filmportal.de, Filmportal. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ a b c d (DE) Lina Carstens, su whoswho.de, Who's Who. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ (DE) Lina Carstens, su synchronkartei.de, Deutsche Synchronkartei. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ a b c d e (DE) Lina Carstens, su munzinger.de, Munzinger Biografie. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ a b c d e f g h i (DE) Lina Carstens, su weltbild.de, Weltbild. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ (DE) Leidendes Land, su filmportal.de, Filmportal. URL consultato il 9 giugno 2021.
- ^ (DE) April, April, su www2.bfi.org.uk, BFI. URL consultato il 9 giugno 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lina Carstens
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lina Carstens, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lina Carstens, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Lina Carstens, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 205149294486480522897 · ISNI (EN) 0000 0000 4440 5342 · LCCN (EN) no2005035047 · GND (DE) 123548489 · J9U (EN, HE) 987007342581105171 |
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