Little Computer People
Little Computer People videogioco | |
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Schermata su Commodore 64 (il personaggio si sta lavando i denti) | |
Piattaforma | Amiga, Amstrad CPC, Apple II, Atari ST, Commodore 64, Famicom Disk System, PC-88, PC-98, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | Apple, C64: 1985 Atari ST: 1986 Altri: 1987 |
Genere | Simulatore di vita |
Tema | Contemporaneo |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Activision |
Pubblicazione | Activision, Pony Canyon (PC-88/98), Square/DOG (FDS), CTO (Amiga, italiano[1]) |
Design | Rich Gold e David Crane |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Tastiera |
Supporto | Floppy disk, cassetta |
Requisiti di sistema | Spectrum: 128K |
Little Computer People, presentato anche come The Activision Little Computer People Discovery Kit o House-on-a-Disk, è un videogioco simulatore di vita pubblicato nel 1985-1987 per gli home computer Amiga, Amstrad CPC, Apple II, Atari ST, Commodore 64 e ZX Spectrum dalla Activision. In Giappone venne pubblicato anche per PC-88 e PC-98 dalla Pony Canyon e per la console Famicom Disk System da Square/DOG, in quest'ultimo caso con il titolo Apple Town Monogatari: Little Computer People (アップルタウン物語?), a video Apple Town Story: Little Computer People. Fu un pioniere del suo genere, precorrendo di molti anni titoli celebri come Tamagotchi e The Sims[2][3].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco rappresenta la vita quotidiana di un personaggio all'interno della sua casa, che procede autonomamente con limitato controllo da parte dell'utente. La presentazione descrive i personaggi come se fossero realmente esistenti all'interno del computer, e il programma permettesse di vederli e studiarli, da cui il titolo traducibile "piccola gente del computer".
La schermata di gioco è una visuale fissa su uno spaccato della casa, una villetta a tre piani con tutto l'arredamento, tra cui anche caminetto, computer, pianoforte e impianto stereo. La casa è abitata da un uomo e dal suo cane che si aggirano liberamente all'interno svolgendo le ordinarie attività di tutti i giorni: l'uomo mangia, dorme, va in bagno, guarda la TV, suona il pianoforte, fa telefonate, ecc. Il tempo è scandito dall'orologio della casa. Il gioco non ha un obiettivo vero e proprio; il giocatore può interagire con il personaggio, suggerendogli cosa fare e provvedendo ai suoi principali bisogni fisici ed emotivi.
Tramite combinazioni di tasti si possono compiere direttamente alcune azioni, come far arrivare alla porta di casa cibo per l'uomo o per il cane, far suonare il telefono, o dare una pacca amichevole al personaggio quando si trova in poltrona (appare un braccio meccanico che esegue). Molti altri tipi di comunicazioni si possono mandare al personaggio digitando frasi in inglese, in un'apposita casella di testo in stile macchina da scrivere che appare in cima allo schermo. Il personaggio può reagire in vari modi, in particolare è più accondiscendente alle richieste fatte educatamente, con frasi come "Please play a record for me" ("per favore suonami un disco") o "Please light a fire" ("per favore accendi il fuoco"). Su richiesta il personaggio può anche scrivere a sua volta delle educate lettere al giocatore, dove rivela il proprio nome e spiega le proprie condizioni e desideri.
Tra le tante cose che può fare il personaggio ci sono dei giochi da tavolo in cui sfida direttamente il giocatore. Si possono scegliere i giochi di carte poker e battaglia o un quiz di anagrammi; su Amiga e Atari ST sono disponibili anche il blackjack e un gioco in cui bisogna indovinare le parole mancanti.
I personaggi possono avere caratteristiche e abitudini leggermente diverse. La prima volta che si inizia a giocare con una certa copia del programma, il personaggio viene generato casualmente e salvato sul disco e verrà automaticamente riutilizzato nelle successive sessioni di gioco. Un personaggio nuovo esegue anche una sequenza iniziale in cui ispeziona la nuova casa, dopo la quale inizia l'interazione col giocatore. Un personaggio trascurato può anche finire per ammalarsi ed eventualmente morire.
Versioni differenti
[modifica | modifica wikitesto]Il programma ebbe origine su Commodore 64 in versione floppy disk. Questo formato venne utilizzato per tutte le piattaforme, ma per Commodore 64 uscì successivamente anche una versione su cassetta e per ZX Spectrum 128K uscì soltanto la cassetta. Nella versione Commodore su cassetta diverse caratteristiche sono state tagliate, tra cui il poker e il salvataggio del personaggio, che viene creato nuovo a ogni riavvio senza sequenza iniziale[4][2].
Nelle versioni per le piattaforme giapponesi il personaggio è una donna. Nella versione Famicom inoltre l'animale domestico è un gatto, e la casa e il gioco in generale hanno struttura più semplificata.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Little Computer People venne solitamente giudicato molto bene dalla critica dell'epoca, ricevendo tra l'altro una medaglia d'oro dalla rivista britannica Zzap!64 nella versione per Commodore 64 su disco[5]. Vinse il premio per il miglior gioco originale ai Golden Joystick Awards 1985[6]. Nel 1991 la rivista ACE metteva ancora la versione Commodore 64 tra i migliori giochi per computer di tutti i tempi, nella categoria originalità[7]. Nel 1996 Computer Gaming World metteva il gioco al 15º posto tra i giochi per computer più spiritosi di tutti i tempi[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Immagine confezione italiana (JPG), su i941.photobucket.com.
- ^ a b Mott 2011.
- ^ Fox 2013.
- ^ Zzap! 34
- ^ Zzap!64 7
- ^ (EN) Golden Joystick Awards (JPG), in Computer and Video Games, n. 55, Peterborough, EMAP, maggio 1986, p. 91, ISSN 0261-3697 .
- ^ (EN) The ACE guide to the greatest games of all time - Part 2 (JPG), in ACE, n. 42, Londra, EMAP, marzo 1991, p. 69, ISSN 0954-8076 .
- ^ (EN) Fifteenth Anniversary Special - The 15 Funniest Computer Games (JPG), in Computer Gaming World, n. 148, San Francisco, Ziff Davis, novembre 1996, p. 113, ISSN 0744-6667 .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Little Computer People, qualcuno vive nel mio computer (JPG), in MCmicrocomputer, n. 50, Roma, Technimedia, marzo 1986, pp. 81-83, ISSN 1123-2714 .
- Little Computer People (JPG), in Commodore Time, anno 1, n. 2, Milano, Schirinzi, luglio 1986, pp. 20-21, OCLC 955369159.
- (EN) The Activision Little Computer People Discovery Kit (JPG), in Zzap!64, n. 7, Ludlow, Newsfield, novembre 1985, pp. 8-10, ISSN 0954-867X .
- (EN) Little Computer People (JPG), in Sinclair User, n. 60, Londra, EMAP, marzo 1987, p. 65, ISSN 0262-5458 .
- Little Computer People (JPG) (riedizione Ricochet), in Zzap!, anno 4, n. 34, Milano, Edizioni Hobby, maggio 1989, p. 66, OCLC 955306919.
- (EN) Tony Mott, Little Computer People, in 1001 Video Games You Must Play Before You Die, Hachette UK, 5 dicembre 2011.
- (EN) Matt Fox, Little Computer People, in The Video Games Guide: 1,000+ Arcade, Console and Computer Games, 1962-2012, 2ª ed., McFarland, 3 gennaio 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Little Computer People, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Little Computer People, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Little Computer People, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Little Computer People, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Little Computer People, su Ready64.org.
- (EN) Little Computer People, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Little Computer People, su CPC-power.com.
- (EN) Little Computer People: House-On-A-Disk, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Little Computer People, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- (EN) Apple Town Story (Famicom Disk System), su atarihq.com, 15 aprile 1999.
- (JA) Little Computer People - リトル・コンピュータ・ピープル (PC-98), su fullmotionvideo.free.fr.