Lucio Papirio Cursore (tribuno consolare 387 a.C.)
Lucio Papirio Cursore | |
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Tribuno consolare della Repubblica romana | |
Nome originale | L. Papirius Cursor |
Gens | Papiria |
Tribunato consolare | 387 a.C., 385 a.C. |
Lucio Papirio Cursore (fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.
Primo tribunato consolare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Gneo Sergio Fidenate Cosso e Licinio Menenio Lanato[1].
I tribuni della plebe riproposero la questione dell'assegnazione dell'agro Pontino strappato ai Volsci e vennero create 4 nuove tribù, la Stellatina, la Tromentina, la Sabatina e la Arniense, portando il numero totale delle tribù a venticinque[1].
Secondo tribunato consolare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 385 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Cornelio, Aulo Manlio Capitolino e Gneo Sergio Fidenate Cosso[2].
Durante l'anno il Senato nominò Aulo Cornelio Cosso dittatore, per far fronte all'ennesima minaccia portata a Roma dai Volsci e ai possibili disordini interni, dovuti alle richieste della plebe, portate avanti da Marco Manlio Capitolino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
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