Lucio Tarquinio (politico)
Lucio Tarquinio | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | - Noi con l'Italia (dall'22/12/2017 a fine legislatura) In precedenza: - Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII legislatura (da inizio legislatura al 29/05/2015) - Conservatori e Riformisti (dal 30/05/2015 al 1º/04/2017) - Gruppo misto (dal 2/04/2017 al 10/05/2017) - Grandi Autonomie e Libertà-Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (dall'11/05/2017 al 21/12/2017) |
Coalizione | Coalizione di centro-destra del 2013 |
Circoscrizione | Regione Puglia |
Incarichi parlamentari | |
CAPOGRUPPO di Noi con l'Italia al Senato della Repubblica (dal 22/12/2017 a fine legislatura) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (dal 2018) In precedenza: DC (1990-1994) FI (1994-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2015) CoR (2015-2017) DI (2017-2018) |
Professione | Dirigente |
Lucio Rosario Filippo Tarquinio (Foggia, 18 luglio 1949) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Vive a Foggia. Ha conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale, ha lavorato all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Foggia.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Consigliere regionale della Puglia
[modifica | modifica wikitesto]Viene eletto consigliere regionale in Puglia nel 1990 nelle liste della Democrazia Cristiana e rieletto nelle elezioni del 2005 e del 2010.
Elezione a senatore
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto al Senato della Repubblica, in regione Puglia, nelle liste del Popolo della Libertà.[1]
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.[2]
Fa parte della corrente fittiana del partito, critica nei confronti del leader Silvio Berlusconi,[3] che il 30 maggio 2015 abbandona Forza Italia per aderire ai Conservatori e Riformisti, il neonato movimento politico di Raffaele Fitto.[4]
Il 28 febbraio 2017 aderisce a Direzione Italia, naturale proseguimento del percorso politico di Conservatori e Riformisti.[5]
Il 2 aprile 2017, assieme agli altri sei senatori di Direzione Italia confluisce nel Gruppo misto, per via dello scioglimento del gruppo parlamentare (ormai al di sotto della soglia minima di 10 senatori);[6] l'11 maggio successivo aderisce al gruppo parlamentare di centro-destra "Grandi Autonomie e Libertà-Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro".
Il 22 dicembre 2017, assieme ai sei senatori di Direzione Italia e alle tre senatrici di Fare!, confluisce nel nuovo gruppo parlamentare Noi con l'Italia, di cui diviene Capogruppo.[7]
Non è ricandidato alle elezioni politiche del 2018.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tarquinio eletto al Senato: "Per la politica è l'ora della responsabilità", foggiatoday.it, 26 febbraio 2013.
- ^ L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia
- ^ Scissione in Forza Italia: quanti parlamentari perderà Silvio Berlusconi, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
- ^ Centrodestra: Fitto va avanti, nasce gruppo "Conservatori e riformisti" al Senato
- ^ Fitto: "Nasce 'Direzione Italia', casa per chi vuole buona politica", su adnkronos.com. URL consultato il 6 gennaio 2018.
- ^ Sciolto il gruppo di Fitto al Senato: Berlusconi lo "tenta" di nuovo... - Secolo d'Italia, su secoloditalia.it. URL consultato il 6 gennaio 2018.
- ^ Centrodestra: Fitto, bene Gruppo senatori 'Noi con l'Italia' - Il Dubbio, in Il Dubbio, 23 dicembre 2017. URL consultato il 23 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ VIDEO | Cera contro la "becera politica" dei cinquestelle: "Incontriamoci e confrontiamoci su temi seri", in FoggiaToday. URL consultato il 27 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucio Tarquinio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lucio Tarquinio, su Senato.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
- Lucio Tarquinio, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Lucio Tarquinio, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Scheda sul sito del consiglio regionale della Puglia, su consiglio.puglia.it. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2010).