Luigi D'Ambrosio Lettieri
Luigi D'Ambrosio Lettieri | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 2008 – 2018 |
Legislatura | XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | XVI: - Il Popolo della Libertà XVII: In precedenza: - Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII legislatura (da inizio legislatura al 29/05/2015) - Conservatori e Riformisti (dal 30/05/2015 al 1º/04/2017) - Gruppo misto (dal 2/04/2017 al 10/05/2017) - Grandi Autonomie e Libertà-Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (dall'11/05/2017 al 21/12/2017) |
Coalizione | XVI: Coalizione di centro-destra del 2008 |
Circoscrizione | Regione Puglia |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (dal 2018) In precedenza: PdL (2008-2013) FI (2013-2015) CoR (2015-2017) DI (2017-2018) |
Titolo di studio | Laurea in farmacia |
Professione | Farmacista |
Luigi D'Ambrosio Lettieri (Bari, 3 dicembre 1955) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Risiede a Bari dove ricopre la carica di Presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia.[1]
Laureatosi in farmacia presso l'Ateneo di Bari nel 1980 con una tesi sperimentale in Igiene e Medicina Preventiva, nel 1983 ha superato il concorso di idoneità nazionale alla titolarità di farmacia.
È cultore delle tematiche connesse con la terapia farmacologia del dolore, le tossicodipendenze, la galenica farmaceutica e la legislazione farmaceutica ed è stato relatore in numerosi convegni e congressi di carattere scientifico.
Con decreto prefettizio del dicembre 1997 è stato nominato componente del Comitato provinciale per l'Euro, di cui è stato membro dell'esecutivo.
Nel febbraio 1998 con decreto del Ministero del Tesoro è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Banco di Sicilia.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Consigliere regionale della Puglia
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni regionali in puglia del 2000 viene nominato consigliere regionale nel "listino bloccato" del candidato presidente Raffaele Fitto.
Elezione a senatore
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2008 viene nominato al Senato della Repubblica, in regione Puglia, nelle liste del Popolo della Libertà. Viene rieletto senatore anche alle successive elezioni politiche del 2013.
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività de Il Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.[2]
Fa parte della corrente fittiana del partito, critica nei confronti del leader Silvio Berlusconi,[3] che il 3 giugno 2015 abbandona Forza Italia per aderire ai Conservatori e Riformisti, il neonato movimento politico di Raffaele Fitto.[4]
Il 28 febbraio 2017 aderisce a Direzione Italia, naturale proseguimento del percorso politico di Conservatori e Riformisti.[5]
Il 2 aprile 2017, assieme agli altri sei senatori di Direzione Italia confluisce nel Gruppo misto, per via dello scioglimento del gruppo parlamentare (ormai al di sotto della soglia minima di 10 senatori);[6] l'11 maggio successivo aderisce al gruppo parlamentare di centro-destra "Grandi Autonomie e Libertà-Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro".
Il 22 dicembre 2017, assieme agli altri sei senatori di Direzione Italia e alle tre senatrici di Fare!, confluisce nel nuovo gruppo parlamentare Noi con l'Italia.[7]
Ha annunciato di non ricandidasi in Parlamento alle elezioni politiche del 2018.[8]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Autore di pubblicazioni a carattere scientifico, è stato collaboratore e coautore nella realizzazione di alcune pubblicazioni tra cui “I giovani e la droga”, Le Monnier, “Dossier Droga – problematiche giuridiche, tossicologiche e sanitarie”, acquisito nel 1990 dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla condizione giovanile, “Gli integratori alimentari nello sport” ed. Universo, nel novembre 1997.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Consiglio direttivo, su ordinefarmacisti.bari.it, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bari. URL consultato il 7 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2015).
- ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, su Corriere della Sera, 16 novembre 2013. URL consultato il 15 gennaio 2022.
- ^ Scissione in Forza Italia: quanti parlamentari perderà Silvio Berlusconi, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
- ^ Centrodestra: Fitto va avanti, nasce gruppo "Conservatori e riformisti" al Senato, su ilvelino.it. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2015).
- ^ Fitto: "Nasce 'Direzione Italia', casa per chi vuole buona politica", su adnkronos.com. URL consultato il 6 gennaio 2018.
- ^ Sciolto il gruppo di Fitto al Senato: Berlusconi lo "tenta" di nuovo... - Secolo d'Italia, su secoloditalia.it. URL consultato il 6 gennaio 2018.
- ^ Centrodestra: costituito oggi al Senato il gruppo di "Noi con l'Italia", su Agenzia Nova. URL consultato il 6 gennaio 2018.
- ^ (EN) Elezioni, d’Ambrosio Lettieri (NcI): "non mi candido, ma mio impegno prosegue", in Giornale di Puglia. URL consultato il 27 febbraio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi D'Ambrosio Lettieri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi D'Ambrosio Lettieri (XVI legislatura della Repubblica Italiana) / XVII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Luigi D'Ambrosio Lettieri, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Luigi D'Ambrosio Lettieri, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.