Lundomys molitor
Lundomys molitor | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Tribù | Oryzomyini |
Genere | Lundomys Voss & Carleton, 1993 |
Specie | L.molitor |
Nomenclatura binomiale | |
Lundomys molitor Winge, 1887 |
Lundomys molitor (Winge, 1887) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Lundomys (Voss & Carleton, 1993), diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 160 e 230 mm, la lunghezza della coda tra 95 e 255 mm, la lunghezza del piede tra 58 e 68 mm, la lunghezza delle orecchie di 25 mm e un peso fino a 250 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta un rostro robusto ed ottuso, una regione inter-orbitale stretta, gli zigomi convergenti e le placche zigomatiche ampie. I fori palatali sono lunghi. Gli incisivi superiori sono opistodonti, ovvero con le punte rivolte all'interno, sono lisci e giallo-arancioni brillanti. I molari sono bunodonti, ovvero con le cuspidi poco sviluppate.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, densa e soffice. Le parti dorsali variano dal giallo-brunastro al fulvo cosparse di peli grigiastri o nerastri particolarmente lungo la spina dorsale, i fianchi sono bruno-giallastri mentre le parti ventrali sono giallastre con la base dei peli grigi. Le orecchie sono piccole e finemente ricoperte di corti peli di colore simile al dorso. Le zampe sono bianche. I piedi sono larghi, palmati e con delle frangiature di peli argentati lungo i margini esterni. La pianta dei piedi è fornita di cinque piccoli cuscinetti carnosi. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente scura, ricoperta di scaglie e con un ciuffo di peli all'estremità. Le femmine hanno quattro paia di mammelle. Sono presenti 12 paia di costole. Sono privi di cistifellea. Il cariotipo è 2n=52 FN=58.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie parzialmente acquatica e notturna. Costruisce nidi nei canneti sopra il livello dell'acqua.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di parti vegetali.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nello stato brasiliano meridionale del Rio Grande do Sul e in Uruguay. Alcuni fossili sono stati rinvenuti nel Minas Gerais.
Vive negli acquitrini e in prossimità di fiumi e torrenti.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- L.m.molitor: stato brasiliano del Rio Grande do Sul nord-occidentale;
- L.m.magnus (Hershkovitz, 1955): Uruguay.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, classifica L.molitor come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Gonzalez, E., D'elia, G. & Pardinas, U. 2008., Lundomys molitor, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lundomys molitor, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonvicino & al., 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John F.Eisenberg & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 3:Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 2000. ISBN 9780226195421
- Bonvicino CR, de Oliveira JA & D'Andrea PS, Guia dos Roedores do Brasil (PDF), in Organizacao Pan-Americana da Saude, 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lundomys molitor
- Wikispecies contiene informazioni su Lundomys molitor