Lux Veritatis
Lux Veritatis Lettera enciclica | |
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Pontefice | Papa Pio XI |
Data | 25 dicembre 1931 |
Anno di pontificato | X |
Traduzione del titolo | La luce della verità |
Argomenti trattati | Centenario del Concilio di Efeso |
Enciclica papale nº | XXI di XXX |
Enciclica precedente | Nova Impendet |
Enciclica successiva | Caritate Christi Compulsi |
La Lux Veritatis è un'enciclica di papa Pio XI, promulgata il 25 dicembre 1931, e scritta in occasione del XV centenario del Concilio di Efeso, durante il quale venne perfezionata la dottrina cristologica e fu promulgato il dogma della maternità divina di Maria, la madre di Gesù.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Nella prima parte dell'enciclica, il pontefice riassume brevemente l'avvenimento storico: spiega in sintesi l'eresia di Nestorio; descrive l'opera svolta dai legati papali al Concilio e sottolinea che da tutti i Padri conciliari era riconosciuto il Primato di Pietro; descrive infine gli ultimi avvenimenti e la condanna dell'eresia e dei suoi seguaci.
Nella parte centrale dell'enciclica, Pio XI illustra il dogma promulgato dal Concilio: Cristo è nello stesso tempo vero Dio e vero uomo. Questo dogma è trasmesso fedelmente nei secoli dalla Chiesa di Roma, e, a nome di tutti i credenti, emette la solenne professione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio vivente".
Infine, nella terza e ultima parte, il papa ricorda la divina maternità di Maria, ricordata al Concilio di Efeso col nome di Theotókos.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lux Veritatis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Testo integrale dell'enciclica in italiano, su vatican.va.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 300345270 |
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