Daniel Dumile

Daniel Dumile
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Genere[1]Underground hip hop
Alternative hip hop
Periodo di attività musicale1989 – 2020
GruppiKMD, Madvillain, Danger Doom
Album pubblicati17 + 1 split-EP + 1 EP
Studio16
Live1
Sito ufficiale

Daniel Dumile[2], noto anche con lo pseudonimo di MF DOOM (Hounslow, 13 luglio 1971[2]Leeds, 31 ottobre 2020[3][4][5]), è stato un rapper e produttore discografico britannico.

Nato in Inghilterra, si trasferì in tenera età con la famiglia a Long Island, New York. Qui cominciò la sua carriera musicale sotto il nome di Zev Love X, formando insieme al fratello il gruppo KMD. Dopo un periodo di inattività, tornò sulla scena con il suo primo album da solista, Operation: Doomsday, con il quale si presentò ufficialmente come MF DOOM, il suo alter ego in stile supervillain,[6] con l'iconica maschera che è diventata il tratto distintivo dell'artista.[7] Il suo periodo d'oro arrivò nel 2004, quando pubblicò i suoi due progetti più acclamati, gli album MM..Food e Madvillainy. Quest'ultimo è il frutto della collaborazione con il produttore californiano Madlib, con cui forma il duo Madvillain, ed è ritenuto uno dei migliori album hip hop di sempre.[8][9][10] Nello stesso periodo pubblica musica sotto diversi pseudonimi, come King Geedorah, Viktor Vaughn e Danger Doom (in collaborazione con Danger Mouse), e più recentemente come DOOM, prima di essere costretto a rientrare in patria.

I primi anni: KMD

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Dumile proviene da un retroterra variegato: la madre era di Trinidad e il padre dello Zimbabwe.[11] La famiglia si trasferisce a New York, nel quartiere di Long Island. Con il nome di Zev Love X, Daniel forma, insieme al fratello Dingilizwe (poi conosciuto come DJ Subroc) il gruppo KMD. Inizialmente del gruppo faceva parte anche Rodan, rapper che lasciò però la formazione per terminare gli studi e fu sostituito da Onyx the Birthstone Kid. Il manager Dante Ross conobbe i KMD attraverso i 3rd Bass e fece in modo che firmassero per la Elektra.[12] Il debutto musicale di Dumile e dei KMD avvenne con la canzone The Gas Face, dei 3rd Bass, tratta da The Cactus Album[11], seguita nel 1991 dall'album dei KMD Mr. Hood, che divenne un piccolo classico underground, grazie a singoli quali Peachfuzz, Who Me? e ad un massiccio passaggio dei video su Yo! MTV Raps e su Rap City.

Subroc fu ucciso da un pirata della strada nel 1993, prima che il secondo album dei KMD, Black Bastards, fosse pubblicato.[11] La stessa settimana il gruppo lasciò la Elektra Records. Già prima della prevista pubblicazione dell'album ci furono numerose diatribite legate alla copertina,[13] in cui un disegno rappresenta una caricatura stilizzata di una persona nera in bretelle appesa alla forca e un gioco dell'impiccato, con tutte le lettere del titolo dell'album tranne le a: Bl_ck B_st_rds. Dopo la perdita del fratello, Dumile si allontanò dall'hip-hop e restò lontano dalle scene musicali fino al 1997. Riferendosi a quel periodo, Dumile sottolinea tutta la sua disillusione nei confronti del business discografico, affermando anche di aver vissuto "praticamente senza casa, camminando per le strade di Manhattan e dormendo sulle panchine".[11][14] Nei tardi anni novanta, lasciò New York per Atlanta. Secondo quanto affermato in un'intervista dallo stesso artista, si stava "riprendendo dalle ferite", giurando vendetta "contro l'industria della musica che lo aveva così tanto plagiato".[11] Black Bastards uscì come bootleg, conducendo Dumile ai vertici della scena dell'hip hop underground.

La nascita di MF DOOM

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Dumile indossa la sua maschera

Dumile comincia a fare rap partecipando ad eventi open mic al Nuyorican Poets Café nel 1998. Già allora la sua faccia era coperta da una maschera, che ne celava le sembianze. La sua nuova identità deve molto al fumetto della Marvel Doctor Doom. L'artista indossa la maschera durante tutte le sue performance e non esistono sue fotografie senza di essa, se non alcuni brevissimi estratti da video come "Mr. Clean" e le foto scattate nei primi anni di carriera con i KMD.[11] In quel periodo la maschera di Doom è una replica esatta della maschera indossata da Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore. L'uscita di Operation: Doomsday, avvenuta nel 1999 per l'etichetta indipendente Fondle 'Em, segna un punto di svolta nella carriera di Dumile e nel suo reinventarsi da artista di una major discografica ad artista indipendente. Nel 2000, MF DOOM pubblica la sua prima collaborazione con MF Grimm, dal titolo MF EP. Da questo momento comincia un diverbio tra i due protrattosi a lungo, che si estenderà poi anche ad Adam Olis, produttore esecutivo di Mf Grimm. Nello stesso periodo MF DOOM comincia a pubblicare una serie di album strumentali, con lo pseudonimo di Metal Fingers. La serie è chiamata Special Herbs.

Il primo grande successo commerciale di Dumile arriva nel 2004, con l'album Madvillainy dei Madvillain, cioè il duo che include Dumile stesso e il produttore Madlib. Pubblicato dalla Stones Throw Records, l'album ottiene il plauso della critica e un ottimo riscontro di vendite. Il grande pubblico entra per la prima volta in contatto con la figura di MF DOOM, grazie all'interesse di riviste quali Rolling Stone, New York Times, The New Yorker e Spin. Alla pubblicazione, seguono un video per il pezzo All Caps e un tour di quattro date negli Stati Uniti. Altri video (per Rhinestone Cowboy e Accordion, entrambi diretti da Andrew Gura), vengono inseriti rispettivamente nei DVD Stones Throw 101 e Stones Throw 102: In Living the True Gods. Lo stesso anno, Dumile pubblica MM..Food, per l'etichetta Rhymesayers Entertainment, del Minnesota.

Con lo pseudonimo di Viktor Vaughn (un altro dei personaggi contenuti in Doctor Doom, il cui vero nome è Victor von Doom), ha pubblicato due album, dal titolo Vaudeville Villain e Venomous Villain (conosciuto anche come VV2). Un altro pseudonimo che MF DOOM ha utilizzato nel corso degli anni è quello di un mostro alieno a tre teste chiamato King Geedorah, il cui nome prende spunto dal personaggio King Ghidorah, che compare nei film di Godzilla. Nei panni di questa figura aliena, Daniel Dumile ha realizzato l'album Take Me to Your Leader, occupandosi prevalentemente delle produzioni musicali e comparendo in veste di MC solo in alcune tracce.

Per quanto ancora artista underground, MF DOOM fece un grande passo verso il mainstream nel 2005, con la registrazione di The Mouse and the Mask, in collaborazione con il produttore Danger Mouse, sotto il nome collettivo di Danger Doom. L'album, uscito l'11 ottobre 2005 per la Epitaph, fu realizzato in collaborazione con la Adult Swim, canale televisivo notturno di Cartoon Network dedicato ad un pubblico adulto. La collaborazione è rimarcata da vari riferimenti a show del canale televisivo (come Aqua Teen Hunger Force, Space Ghost Coast to Coast, Perfect Hair Forever e altri). DOOM è anche apparso come feature nella traccia November Has Come, nona traccia di Demon Days, album del 2005 dei Gorillaz. Nel 2006 Doom ha presentato lo speciale natalizio per lo spazio televisivo Adult Swim, proseguendo la collaborazione con la diffusione free download dell'EP "Occult Hymn" con il nickname Danger Doom, fino al 2017, quando all'interno del progetto "The Missing Notebook Rhymes" pubblicava una canzone a settimana, comprese le featuring con Jay Electronica e Kool Keith[15].

Il 31 dicembre 2020 la moglie Jasmine annunciò sui social media la morte del rapper, avvenuta esattamente due mesi prima, il 31 ottobre 2020, all'età di 49 anni.[16][17][18] La causa della morte è stata rivelata solo nel 2023 dalla moglie stessa.[19] Già residente in Inghilterra, Dumile fu ricoverato al St James's University Hospital di Leeds per un angioedema, una rara reazione a un farmaco che gli era stato prescritto per la sua alta pressione sanguigna; qui morì pochi giorni dopo.[4][5]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Daniel Dumile.
Album in studio
Album live
Album strumentali (come Metal Fingers)
Raccolte
Mixtapes
Album in studio
EP
Raccolte

Album collaborativi

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Album in studio
EP
Raccolte
  • 2003 - Best of MF (con MF Grimm)

Colonna sonora

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  1. ^ (EN) Daniel Dumile, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b (EN) Noah Yoo, Untangling MF DOOM’s Lifelong Struggle With the U.S. Immigration System, su Pitchfork, 22 giugno 2021. URL consultato il 6 ottobre 2024.
    «According to his birth certificate, Dumile was born in Hounslow, a borough of West London, on July 13, 1971. (The certificate lists his birth name as Dumile Daniel Thompson, and his name appears in various other configurations in other documents, including Daniel Dumile Thompson and Dumile Thompson Dumile. This piece will refer to him as Daniel Dumile, the name most commonly used for him.)»
  3. ^ Laura Zangarini, MF Doom, morto il rapper con la maschera del villain Dottor Destino, in Corriere della Sera, 2 gennaio 2021.
  4. ^ a b (EN) Andrew Robinson, Famous musician's wife has question over his care after sudden death in Leeds, su LeedsLive, 4 luglio 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  5. ^ a b (EN) Andrew Robinson, Leeds hospital sorry after famous musician died from 'rare' reaction to drug, su LeedsLive, 6 luglio 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  6. ^ (EN) Ta-Nehisi Coates, The Mask of Metal Face Doom, in The New Yorker, 14 settembre 2009. URL consultato il 18 novembre 2023.
  7. ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, MF Doom, iconic masked hip-hop MC, dies aged 49, in The Guardian, 31 dicembre 2020. URL consultato il 18 novembre 2023.
  8. ^ (EN) madvillainy — Rolling Stone 500 Greatest Albums Of All Time, su Rolling Stone 500 Greatest Albums Of All Time. URL consultato il 18 novembre 2023.
  9. ^ (EN) The 200 Greatest Hip-Hop Albums of All Time, su Rolling Stone, 7 giugno 2022. URL consultato il 18 novembre 2023.
  10. ^ (EN) Emily Barker, The 500 Greatest Albums Of All Time: 500-401, su NME, 21 ottobre 2013. URL consultato il 18 novembre 2023.
  11. ^ a b c d e f Biografia di MF Doom su allmusic.com
  12. ^ Wax Poetics #9, Intervista con Dante Ross.
  13. ^ Wax Poetics #9, Interview with Dante Ross
  14. ^ Hua Hsu, MASK OF SORROW, su The Wire, 1º marzo 2005 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2006).
  15. ^ (EN) Alex Robert Ross, DOOM and Adult Swim Abruptly End Their Relationship, su vice.com, 27 settembre 2017. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) Jeff Ihaza, MF DOOM, Elusive Bard of Hip-Hop, Dead at 49, su Rolling Stone, 31 dicembre 2020. URL consultato il 6 luglio 2023.
  17. ^ (EN) Julia Jacobs, MF Doom, Masked Rapper With Intricate Rhymes, Is Dead at 49, in The New York Times, 31 dicembre 2020. URL consultato il 6 luglio 2023.
  18. ^ (EN) MF Doom: Hip-hop star dies aged 49, in BBC News, 31 dicembre 2020. URL consultato il 6 luglio 2023.
  19. ^ (EN) Gil Kaufman, MF Doom’s Wife Reveals Rapper’s Cause of Death, su Billboard, 5 luglio 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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