Team Qhubeka NextHash
Team Qhubeka NextHash Ciclismo | |
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Corridori del Team Qhubeka NextHash alla 3ª tappa della Parigi-Nizza 2021 | |
Informazioni | |
Nazione | Sudafrica |
Debutto | 2007 |
Scioglimento | 2021 |
Specialità | Strada |
Sito ufficiale | Team Qhubeka NextHash |
Il Team Qhubeka NextHash, nota in passato come MTN, Dimension Data, NTT e Qhubeka Assos, era una squadra sudafricana di ciclismo su strada maschile. Attiva nel professionismo dal 2008 al 2021, dal 2016, a fine attività, ebbe licenza di UCI WorldTeam.
Fondata e gestita dal manager ed ex ciclista Douglas Ryder, nel 2013 divenne la prima squadra africana ad assumere licenza Professional Continental, e nel 2016 la prima africana a iscriversi al World Tour.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]1997-2007: la nascita e gli anni in Continental
[modifica | modifica wikitesto]Il team venne creato nel 1997 da Douglas Ryder, che al tempo stesso divenne uno dei corridori e proprietario. Durante i suoi primi anni la squadra ebbe tra gli sponsor Lotus (1998-2001), IBM (1999) e dal 2002 al 2007 Microsoft. Nel 2007 divenne main sponsor MTN, multinazionale sudafricana di telefonia mobile.
Nel 2008 la formazione assume licenza di UCI Continental Team, entrando così nel mondo delle competizioni UCI e gareggiando in questa categoria fino a tutto il 2012. Nel 2008 il team si piazza primo nella classifica per squadre dell'UCI Africa Tour. Arriverà nuovamente primo nel 2010 e nel 2012. Nella stagione 2012 balza agli onori della cronaca ciclistica il corridore sudafricano Reinardt Janse van Rensburg: campione nazionale sudafricano a cronometro, conclude al decimo posto l'UCI Europe Tour, vincendo tra gli altri il Tour of Britain e la Ronde van Overijssel. Alla fine dell'anno viene messo sotto contratto dal team olandese Argos-Shimano.
2013-2015: l'ingresso tra i team Professional Continental
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 MTN-Qhubeka diventa la prima squadra africana ad ottenere licenza UCI Professional Continental, la seconda categoria del ciclismo mondiale. Può quindi ricevere inviti per le gare dell'UCI World Tour. Ingaggia così diversi ciclisti europei, tra cui Gerald Ciolek, che vince la classica monumento Milano-Sanremo. Nel 2014 vengono ingaggiati Linus Gerdemann, Merhawi Kudus e Daniel Teklehaimanot[1]. La stagione è povera di risultati, con i ciclisti della formazione che, in Europa, centrano solo la vittoria nella terza tappa della Vuelta a Andalucía con Gerald Ciolek[2].
Per la stagione 2015 vengono ingaggiati ciclisti di primo piano, quali Edvald Boasson Hagen dalla Sky, Tyler Farrar dalla Garmin-Sharp, Matthew Goss dall'Orica-GreenEDGE, Steve Cummings dalla BMC, Serge Pauwels dall'Omega Pharma-Quickstep e Reinardt Janse van Rensburg, che ritorna dopo due anni alla Giant-Shimano[1]. Il bilancio della stagione è buono, con la partecipazione del team al Tour de France, primo team africano a partecipare alla Grande Boucle, e alla Vuelta a España, e diciotto successi complessivi all'attivo[3]. Louis Meintjes vince la classifica generale della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, Steve Cummings la quattordicesima tappa della Grande Boucle a Mende, Kristian Sbaragli la decima tappa della Vuelta e Edvald Boasson Hagen la classifica generale del Tour of Britain[3]. Al Tour de France inoltre, tra la sesta e la decima tappa, Daniel Teklehaimanot veste la maglia a pois, simbolo del leader della classifica scalatori, diventando il primo ciclista africano ad indossarla.
2016-2019: Dimension Data e l'attività come WorldTeam
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2015 Dimension Data, multinazionale di servizi IT, viene annunciato come nuovo sponsor principale della squadra: il nuovo nome per il 2016 diventa Team Dimension Data. Nuovi arrivi in squadra sono il velocista Mark Cavendish e il suo gregario Mark Renshaw dall'Etixx-Quick Step; vengono inoltre ingaggiati Igor Antón dalla Movistar, Omar Fraile dalla Caja Rural-Seguros RGA, Nathan Haas dalla Cannondale-Garmin, Cameron Meyer dall'Orica-GreenEDGE e Bernhard Eisel e Kanstancin Siŭcoŭ dalla Sky. Lasciano invece il team Gerald Ciolek, Matthew Goss e Louis Meintjes[1]. La stagione è ricca di successi, ben trentadue in quattro diversi continenti (record nella storia della squadra): tra questi, cinque tappe al Tour de France (quattro con Cavendish e una con Cummings), cinque frazioni in corse a tappe del World Tour, quattordici tra frazioni e classifiche finali in prove dei calendari continentali, oltre a otto campionati nazionali[4].
Dal 2017 al 2019 la squadra, sempre con il nome Team Dimension Data, ottiene altri successi: venticinque nel 2017, tra cui una tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France[5], sette nel 2018, incluse due tappe alla Vuelta a España[6], e sette anche nel 2019, senza però vittorie in classiche o Grandi giri[7]. I plurivincitori stagionali sono nel 2017 Boasson Hagen con dieci vittorie, nel 2018 ancora Boasson Hagen insieme a Ben King con due titoli ciascuno, e nel 2019 Boasson Hagen e Giacomo Nizzolo con tre vittorie ciascuno.
2020-2021: l'attività come NTT e Qhubeka e la chiusura
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2020 la squadra è sponsorizzata dall'azienda giapponese di telecomunicazioni NTT, assumendo la denominazione di NTT Pro Cycling Team[8]; i principali innesti sono Domenico Pozzovivo, Victor Campenaerts e Carlos Barbero, mentre escono tra gli altri Cavendish oltre che, tutti per ritiro, Eisel, Renshaw, Cummings e Lars Bak[1]. In stagione arrivano per la squadra tre vittorie in gare del calendario World Tour: una tappa al Tour Down Under e una alla Parigi-Nizza con Giacomo Nizzolo, e la frazione di Madonna di Campiglio al Giro d'Italia con Ben O'Connor[9]; Nizzolo si laurea inoltre, seppur con la maglia azzurra, campione europeo in linea.
NTT lascia dopo solo un anno, e per il 2021 il team diventa Qhubeka Assos, dal nome di Qhubeka, associazione benefica sudafricana da lungo legata al team, e di Assos, azienda di abbigliamento svizzera[10]. Il 2021 con i nuovi colori bianconeri, nonostante le poche risorse economiche comunque in grado di mantenere la licenza World Tour, vede l'arrivo di diversi atleti esperti, come Fabio Aru, Sergio Henao, Simon Clarke e Dimitri Claeys, mentre lasciano la squadra tra gli altri Edvald Boasson Hagen (in squadra dal 2015), Roman Kreuziger e, per ritiro, Enrico Gasparotto[1][11]. L'exploit per il team arriva al Giro d'Italia, con ben tre vittorie: l'undicesima tappa, sugli sterrati di Montalcino, con Mauro Schmid, la tredicesima con Giacomo Nizzolo in volata a Verona e la quindicesima con una fuga vittoriosa a Gorizia con Campenaerts[12].
Il 24 giugno viene annunciato il cambio di denominazione in Team Qhubeka NextHash, dopo l'accordo con la multinazionale attiva nella finanza e nel settore delle criptovalute. La squadra, con anche una nuova divisa, fa l'esordio col nuovo nome a partire dal Tour de France 2021[13]. A fine stagione, non avendo trovato uno sponsor per il 2022, il manager Ryder annuncia la chiusura della squadra World Tour e la continuazione dell'attività con la sola formazione Continental, lanciata nel 2016 e nota dal 2021 come Team Qhubeka[14].
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Annuario
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche UCI
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato al 31 dicembre 2021.
Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- Partecipazioni: 6 (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021)
- Vittorie di tappa: 5
- 2017: 1 (Omar Fraile)
- 2020: 1 (Ben O'Connor)
- 2021: 3 (Mauro Schmid, Giacomo Nizzolo, Victor Campenaerts)
- Vittorie finali: 0
- Altre classifiche: 0
- Partecipazioni: 7 (2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021)
- Vittorie di tappa: 7
- 2015: 1 (Steve Cummings)
- 2016: 5 (4 Mark Cavendish, Steve Cummings)
- 2017: 1 (Edvald Boasson Hagen)
- Vittorie finali: 0
- Altre classifiche: 0
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- In linea: 2017 (Youcef Reguigui)
- In linea: 2016 (Kanstancin Siŭcoŭ)
- Cronometro: 2016 (Kanstancin Siŭcoŭ)
- In linea: 2017 (Steve Cummings)
- Cronometro: 2017 (Steve Cummings)
- In linea: 2016 (Daniel Teklehaimanot); 2018 (Merhawi Kudus)
- Cronometro: 2015, 2016 (Daniel Teklehaimanot); 2017 (Mekseb Debesay); 2019 (Amanuel Gebreigzabhier)
- In linea: 2020 (Giacomo Nizzolo)
- Cronometro: 2013 (Ignatas Konovalovas)
- In linea: 2011, 2012 (Lotto Petrus)
- Cronometro: 2011, 2012 (Lotto Petrus)
- In linea: 2015, 2016 (Edvald Boasson Hagen)
- Cronometro: 2015, 2016, 2017, 2018 (Edvald Boasson Hagen)
- In linea: 2010, 2011 (Adrien Niyonshuti)
- Cronometro: 2016, 2017 (Adrien Niyonshuti)
- In linea: 2008 (Ian McLeod); 2010 (Christoff Van Heerden); 2013 (Jay Robert Thomson); 2014 (Louis Meintjes); 2015 (Jacques Janse Van Rensburg); 2016 (Jaco Venter); 2017 (Reinardt Janse van Rensburg); 2020 (Ryan Gibbons)
- Cronometro: 2010 (Kevin Evans); 2011 (Daryl Impey); 2012 (Reinardt Janse van Rensburg)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Transfers overview, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) MTN - Qhubeka (PCT) » 2014, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ a b (EN) MTN - Qhubeka (PCT) » 2015, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) Team Dimension Data (WT) » 2016, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) Team Dimension Data (WT) » 2017, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) Team Dimension Data (WT) » 2018, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) Team Dimension Data (WT) » 2019, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ La Dimension Data diventerà Team NTT nel 2020: Sobrero e Battistella i primi innesti, su Cicloweb, 16 luglio 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019.
- ^ (EN) NTT Pro Cycling (WT) » 2020, su procyclingstats.com. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) Daniel Benson, NTT team confirmed to race on as Qhubeka Assos, su Cyclingnews.com, 20 novembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
- ^ (EN) Stephen Farrand, 2021 Team preview: Qhubeka Assos, su Cyclingnews.com. URL consultato il 1º giugno 2021.
- ^ (EN) Barry Ryan, Campenaerts: Qhubeka Assos need a new sponsor to stay alive in 2022, su Cyclingnews.com. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ (EN) Introducing Team Qhubeka NextHash, su teamqhubeka.com. URL consultato il 24 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- ^ Ciclismo, la Qhubeka-NextHash non trova una sponsor per il 2022. Possibile ritorno nel WorldTour dal 2023, su oasport.it. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ (EN) NTT PRO CYCLING, su uci.org. URL consultato il 22 gennaio 2021.
- ^ (EN) TEAM QHUBEKA NEXTHASH, su uci.org. URL consultato il 1º dicembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dimension Data
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su teamqhubeka.com.
- (EN) Team Qhubeka NextHash, su procyclingstats.com.