Marco Fabio Buteone

Marco Fabio Buteone
Console e Dittatore della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Fabius Buteo
GensFabia
Consolato245 a.C.
Dittatura216 a.C.[1]
Princeps senatus216 a.C.

Marco Fabio Buteone (in latino: Marcus Fabius Buteo; fl. 245 a.C.-216 a.C.) è stato un politico romano, fratello di Numerio Fabio Buteone (console nel 247 a.C.).

Nel 245 a.C. fu eletto console e combatté i Cartaginesi in Sicilia; nel 241 a.C. divenne censore e nel 216 a.C. fu nominato dittatore (senza magister equitum) dal console Gaio Terenzio Varrone,[1] che era stato da poco sconfitto nella battaglia di Canne. Si verificava così a Roma una situazione particolare, dove si trovavano eletti due dittatori in contemporanea: Fabio Buteone e l'ex censore Marco Giunio Pera. Appena eletto dittatore modificò l'elenco dei Senatori membri, nominandone 177 di nuovi, in seguito alle numerose morti avvenute durante i primi anni della seconda guerra punica.[2] Il giorno stesso che terminò di assolvere ai suoi doveri tornò ad essere un normale privato cittadino[3].

  1. ^ a b Livio, XXIII, 22.11.
  2. ^ Livio, XXIII, 23.1-7.
  3. ^ Plutarco, Vita di Fabio Massimo, 9.
Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne

Voci correlate

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Predecessore Fasti consulares Successore
Marco Fabio Licino
e
Manio Otacilio Crasso II
(245 a.C.)
con Gaio Atilio Bulbo I
Aulo Manlio Torquato Attico I
e
Gaio Sempronio Bleso II