Margot Klestil-Löffler
Margot Klestil-Löffler | |
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Margot nel 2001 | |
Ambasciatrice d'Austria in Cechia | |
Durata mandato | 2004 – 2009 |
Presidente | Heinz Fischer |
Predecessore | Klas Daublebsky |
Successore | Ferdinand Trauttmansdorff |
Ambasciatrice d'Austria in Russia | |
Durata mandato | dicembre 2009 – dicembre 2014 |
Presidente | Heinz Fischer |
Predecessore | Martin Vukovich |
Successore | Emil Brix |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Eccellenza |
Titolo di studio | Doctor of Science in Philology |
Professione | diplomatica |
Margot Klestil, nata Löffler (Dobersberg, 4 marzo 1954), è una diplomatica austriaca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Educazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlia degli agricoltori Karl e Gerda,[1] ha studiato slavistica[2] e si laureò in filologia.[3] Padroneggia in modo fluente il tedesco, il ceco, il francese, l'inglese e il russo.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver lavorato a Mosca e Bangkok tornò in Austria per entrare al Ministero degli Esteri, presso l'ufficio di Thomas Klestil.[1] Gestì la sua campagna elettorale quando quest'ultimo si candidò alla carica di presidente nel 1992.[1]
Come diplomatica ricoprì incarichi d'alto rango[2] e dopo la morte del marito si trasferì a Praga,[4] per presentare le credenziali da ambasciatrice in Repubblica Ceca il 30 marzo 2005.[5]
Nel 2009 venne nominata ambasciatrice in Russia,[1] fino al 2014.[6] Intorno al 2016[7] iniziò a ricoprire la carica di Segretaria Generale Supplente dell'Iniziativa centro europea, restandone alla guida con Giovanni Caracciolo di Vietri fino all'inizio del 2018.[6]
A gennaio dello stesso anno è stata nominata rappresentata speciale in Russia da Karin Kneissl, al fine di intensificare i rapporti con la Federazione.[6]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]La sua relazione con Thomas Klestil divenne di pubblico dominio nel 1994.[8] Divenne la sua seconda moglie nel 1998.[9]
Ha sempre intrattenuto rapporti positivi con Vladimir Putin, che nel 2004 donò a lei e al marito due cuccioli, Olga e Orchi,[10] figli della sua labrador.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Margot Klestil-Loffler (March 4, 1954, in prabook.com. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ a b (DE) Marketa Maurova, Margot Klestil strebt den Posten der Botschafterin in Prag an, in deutsch.radio.cz, 12 agosto 2004. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ (EN) DIALOGUE OF CULTURES AND PARTNERSHIP OF CIVILIZATIONS (PDF), in lihachev.ru, 23 gennaio 2010. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ (DE) Manuel Escher, Margot Klestil-Löffler: Kneissls Frau für den Draht zum Menschen Putin, in derstandard.at, 19 agosto 2018. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ (EN) List of the Diplomatics Corps, in yumpu.com, 1⁰ marzo 2013, p. 26. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ a b c (DE) Margot Klestil-Löffler seit Jänner Russland-Beauftragte im Außenamt, in tt.com, 5 marzo 2018. URL consultato il 1⁰ giugno 2023.
- ^ (EN) CEI Annual Report 2016 (PDF), in cei.int, 26 aprile 2017. URL consultato il 1⁰ giugno 2023.
- ^ Chi era Thomas Klestil, in lagazzettadelmezzogiorno.it, 7 luglio 2004. URL consultato il 1⁰ giugno 2023.
- ^ (DE) Petra Stuiber, Er wollte ein modernes Land, in welt.de, 8 luglio 2004. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ (EN) Matthew Karnitschnig, Vienna calling Putin, su politico.eu, 4 giugno 2018. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ (DE) Daniel Kortschak, Österreichische Botschafterin Klestil-Löffler wechselt nach Moskau, in deutsch.radio.cz, 18 marzo 2009. URL consultato il 31 maggio 2023.
Altri progetti
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