Monte Brulé
Monte Brulé | |
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Il monte Brulé visto da punta Kurz | |
Stati | Italia Svizzera |
Regione | Valle d'Aosta Vallese |
Altezza | 3 538 m s.l.m. |
Prominenza | 372 m |
Isolamento | 2,33 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°57′17.79″N 7°32′17.78″E |
Data prima ascensione | 6 agosto 1882 |
Autore/i prima ascensione | Alphonse Chambrelent, André Michelin, Edouard Michelin, Pierre Puiseux, Bernard Wolff e Marc Wolff |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Weisshorn e del Cervino |
Supergruppo | Catena Bouquetins-Cervino |
Gruppo | Gruppo Bouquetins-Mont Brulé |
Sottogruppo | Sottogruppo del Mont Brulé |
Codice | I/B-9.II-A.1.a |
Il mont Brulé (pron. fr. AFI: [mɔ̃ bʁyle]; grafia alternativa omofona mont Brûlé, anche mont Braoulé ([mɔ̃ bʁayle]) - 3.538 m s.l.m.) è una vetta delle Alpi Pennine che si trova lungo la linea di confine tra l'Italia e la Svizzera.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dal versante italiano si trova al fondo della Valpelline e dalla parte svizzera si trova al termine della val d'Herens.
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene Brûlé in francese significhi "bruciato", l'abbé Joseph-Marie Henry[1] svela che il toponimo deriva del termine francoprovenzale breuil, che in patois valdostano indica un ripiano lacustre e paludoso di alta montagna, come per il Breuil. Il termine broillà, da cui deriva il nostro Brûlé indica quindi un monte con molti breuils.
La prima scalata
[modifica | modifica wikitesto]La prima ascensione alla vetta avvenne il 6 agosto 1882 da parte di Alphonse Chambrelent, André Michelin, Édouard Michelin, Pierre Puiseux, Bernard Wolff e Marc Wolff.
Dal versante italiano è possibile salire sulla vetta partendo dal rifugio Nacamuli al Col Collon. Dal rifugio si sale al colle Collon e poi passando per la punta Kurz si arriva alla vetta.
Dal versante svizzero è possibile partire dal refuge des Bouquetins (2.980 m) raggiungere il colle Collon e poi la vetta per lo stesso itinerario via Punta Kurz.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Eau, acqua, éve - entre littérature, science et histoire, ed. Duc, Saint-Christophe, p. 96.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Brulé
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il Mont Brulé su summitpost.org, su summitpost.org.