Movimento per il Cambiamento (Grecia)
PASOK - Movimento per il Cambiamento | |
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(EL) ΠΑΣΟΚ – Κίνημα Αλλαγής (PASOK – Kínima Allagís) | |
Presidente | Nikos Androulakis |
Segretario | Andreas Spiropoulos |
Portavoce | Pavlos Christidis |
Stato | Grecia |
Abbreviazione | PASOK-KINAL |
Fondazione | 16 marzo 2018 (fondazione) 9 maggio 2022 (rinominazione in PASOK - Movimento per il Cambiamento) |
Partito | |
Ideologia | Socialdemocrazia Liberalismo sociale Socialismo democratico Ecologismo Progressismo |
Collocazione | Centro-sinistra |
Partito europeo | Partito del Socialismo Europeo |
Seggi Parlamento | |
Seggi Europarlamento | |
Seggi Periferie della Grecia | 119 / 611 (2024) |
Seggi Sindaci Greci | 22 / 332 (2024) |
Sito web | kinimaallagis.gr/ |
Il PASOK - Movimento per il Cambiamento (in greco ΠΑΣΟΚ – Κίνημα Αλλαγής?, PASOK – Kínima Allagís, ΚΙΝΑΛ) è una coalizione di partiti politici greci di centro-sinistra fondata nel marzo 2018. Ad essa hanno aderito:
- il Movimento Socialista Panellenico (PASOK);
- Sinistra Democratica (DIMAR), che il 20 gennaio 2019 ha abbandonato la coalizione per stringere un accordo con SYRIZA;
- To Potami, ha lasciato l'alleanza il 2 luglio 2018;
- il Movimento dei Socialisti Democratici (KIDISO).
In occasione delle elezioni parlamentari del settembre 2015, PASOK e DIMAR avevano promosso la costituzione della lista Schieramento Democratico (in greco Δημοκρατική Συμπαράταξη – ΔΗΣΥ?, Dīmokratikī Symparataxī – DISI), che aveva conseguito il 6,29% dei voti e 17 seggi, mentre To Potami, presentatosi autonomamente, aveva ottenuto il 4,09% dei voti e 11 seggi; infine, il partito dell'ex primo ministro George Papandreou non aveva preso parte alle elezioni per ragioni finanziarie[1].
Alle elezioni europee del 2019, la coalizione ha ottenuto 436 735 voti, pari al 7,72% riuscendo a eleggere 2 europarlamentari.
Dal 9 maggio 2022 il partito da KINAL ha cambiato nome in PASOK-KINAL, adottando il logo del PASOK, ovvero il sole verde.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ANSA, 02/09/2015, Grecia: Papandreou non si candida
- ^ (EN) Elizabeth Melimopoulos,Arwa Ibrahim,Edna Mohamed,Teo Kermeliotis, Greek election results – as they happened, su www.aljazeera.com. URL consultato il 6 luglio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su kinimaallagis.gr.