NGC 655

NGC 655
Galassia lenticolare
NGC 655 nelle immagini Pan-STARRS
Scoperta
ScopritoreOrmond Stone
Data12 dicembre 1885 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 41m 55.1s [2]
Declinazione-13° 04′ 54″ [2][1]
Distanza406,4 milioni di a.l. [2]
(124,59 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)14,0 [3]
nella banda B: 15,0 [3]
Redshift+0,029093 ± 0,000123 [2]
Luminosità superficiale14,25 [3]
Angolo di posizione78° [3]
Velocità radiale8722 ± 37 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
Tipo di restoIa
Tipo di supernovaSN 2010ec
ClasseS0 pec [2], S0 [3], S0? pec [1]
Dimensioni130 700 anni luce (40 080 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 6262
MCG -2-5-37 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 655
Categoria di galassie lenticolari

NGC 655 è una galassia lenticolare situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 406 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 655 è stata scoperta il 12 dicembre 1885 dall'astronomo statunitense Ormond Stone.[1]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,25, NGC 655 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Il 6 giugno 2010, all'interno di NGC 655 è stata scoperta la supernova SN 2010ec da parte di un gruppo di astronomi impegnati nel programma di ricerca di supernove CHASE (CHilean Automatic Supernova sEarch) dell'Università del Cile. La supernova è stata classificata di tipo Ia.[4]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 655, su cseligman.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 655, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 16 giugno 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 600 à 699, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 15 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Bright Supernovae - 2010, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 16 giugno 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]