Natalus jamaicensis
Natalus jamaicensis | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Natalidae |
Genere | Natalus |
Specie | N.jamaicensis |
Nomenclatura binomiale | |
Natalus jamaicensis Goodwin, 1959 |
Natalus jamaicensis (Goodwin, 1959) è un pipistrello della famiglia dei Natalidi endemico della Giamaica.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 108 e 110 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 44 e 47 mm, la lunghezza della coda tra 57 e 58 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 20 mm e un peso fino a 7,3 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, liscia, densa e lanosa. Le parti dorsali sono fulvo-olivastre con la base dei peli giallo-brunastra, mentre le parti ventrali sono giallo-rosate. Il muso è lungo, appiattito e ricoperto di lunghi peli scuri. Le narici sono piccole, ovali e aperte lateralmente e verso il basso. Le orecchie sono grandi, squadrate, a forma di imbuto e con un incavo superficiale sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. Il trago è corto, triangolare e con l'estremità piegata in avanti. Le ali sono attaccate posteriormente sopra le caviglie. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale margine libero è frangiato. Il calcar è molto lungo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi fino a 100 individui all'interno di grandi grotte con elevata umidità. Il raggio d'azione è limitato.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti volanti catturati nella densa vegetazione.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto nella grotta di St.Clair, nella Giamaica centro-orientale.
Vive in una zona arida e molto secca con vegetazione xerofita.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale limitato, la presenza di tutti gli individui in una singola località e il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica N.jamaicensis come specie in grave pericolo (CR).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Velazco, P. & Turvey, S. 2008, Natalus jamaicensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Natalus jamaicensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Tejedor & Al., 2005.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hoyt RA & Baker RJ, Natalus major (PDF), in Mammalian Species, n. 130, 1980 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
- Tejedor A, Tavares V da Costa & Silva-Taboada G, A revision of extant Greater Antillean bats of the genus Natalus, in American Museum Novitates, vol. 3493, 2005, pp. 1--22.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Natalus jamaicensis