New York Whirlwinds
New York Whirlwinds Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e nero |
Dati societari | |
Città | New York |
Nazione | Stati Uniti |
Fondazione | 1920 |
Scioglimento | ? |
Denominazione | New York Whirlwinds |
I New York Whirlwinds furono una squadra di pallacanestro di New York negli Stati Uniti, fondata nel 1920 e considerata una delle più forti squadre di sempre[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La squadra venne fondata dal promoter di pugilato Tex Rickard, proprietario del Madison Square Garden e in seguito inserito nel World Boxing Hall of Fame[2]. Tra i giocatori che per primi militarono nella squadra figurano tre membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame: Barney Sedran, Nat Holman e Marty Friedman, oltre a Harry Riconda, Chris Leonard e Ray Kennedy[3].
Rickard fondò la squadra con l'obiettivo di promuovere il gioco del basket al Madison Square Garden; non riuscì però nell'intento: gli spettatori del primo incontro furono solamente 1.428 e pertanto decise di trasferire la squadra presso un'altra sede, sempre a New York[2].
Una delle partite più celebri della squadra, e rimaste nella storia della pallacanestro, fu quella contro i rivali Original Celtics, disputata il 16 aprile 1921 di fronte a più di 10.000 spettatori presso il 71st Regiment Armory di Park Avenue a New York[2][4]. Vinsero i Whirlwinds 40-29 nella prima partita di una serie da tre sfide volte a stabilire la supremazia cestistica tra le due squadre; nella seconda partita, giocata il 20 aprile al 69st Regiment Armory di Lexington Avenue[3], vinsero i Celtics 26-24 di fronte a circa 8.000 spettatori. Non venne tuttavia organizzata la sfida decisiva[3][4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ pp. 117-118 Rita J. Simon, In the Golden Land: A Century of Russian and Soviet Jewisish Immigration in America, VNR AG, 1997, ISBN 0-275-95731-4, ,.
- ^ a b c Murry Nelson, The Originals: the New York Celtics invent modern basketball, Popular Press, 1999, introduz., ISBN 0-87972-794-2, ,.
- ^ a b c Robert Peterson, Cages to Jump Shots: Pro Basketballs Early Years, University of Nebraska Press, 1990, pp. 69 e ss., ISBN 0-8032-8772-0, ,.
- ^ a b Jeffrey A. Kroessler, The Greater New York Sports Chronology, Columbia University Press, 2009, p. 92, ISBN 0-231-51827-7, ,.