Noeggerathiales
Noeggerathiales | |
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Noeggerathia expansa | |
Stato di conservazione | |
Fossile Periodo di fossilizzazione: Triassico | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Viridaeplantae |
Divisione | Tracheophyta |
Classe | Progymnospermopsida† |
Ordine | Noeggerathiales |
Le neggeratiali (Noeggerathiales) sono un ordine di piante estinte, probabilmente appartenenti alle progimnosperme. Vissero tra il Carbonifero superiore e il Triassico (310 - 210 milioni di anni fa).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Generalmente queste piante dovevano avere l'aspetto di cespugli o bassi arbusti. I rami laterali erano disposti a spirale lungo il tronco, e le foglie erano ugualmente spiralate. La disposizione delle fronde era vagamente simile a quella delle felci. Le foglie erano ovali o lanceolate, spesso dentellate alla sommità e dotate di numerose nervature ramificate. Le foglie erano microfille (cioè raccolte su un rametto terminale) e la loro origine ricorda quella degli equiseti; gli organi riproduttivi, invece, assomigliano a quelli dei licopodi. I grossi tronchi fossili sono spesso segnati da cicatrici che potrebbero rappresentare rami laterali caduti.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Le noeggeratiali erano piante arborescenti o erbacee caratterizzate da foglie inserite a quattro a quattro, in verticilli sovrapposti. I generi principali sono Noeggerathia e Tingia; sono conosciute anche porzioni fertili (Noeggerathiostrobus) che portavano sia microspore che macrospore.
A causa di lacune nella documentazione fossile, questo gruppo di piante non è ben conosciuto ed è ancora poco definito; il loro stato tassonomico e la posizione sistematica nel regno delle piante è tuttora discussa. Alcuni studiosi ritengono che le noeggeratiali siano delle forme di passaggio tra le sfenofite (gli equiseti) e le pteropsidi (le piante comprendenti felci, gimnosperme e angiosperme).
Recenti scoperte avvenute in Cina, in strati del Permiano, hanno permesso di ricostruire più in dettaglio le noeggeratiali, e nei prossimi anni ulteriori studi dovrebbero portare a una classificazione più precisa.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wang Jun & Shan Guanglong, A new species of Discinites (Noeggerathiales) from the Upper Permian of Weibei Coal field, North China. (abstract), in Review of Palaeobotany and Palynology, vol. 110, 2000, pp. 175-190, DOI:10.1016/S0034-6667(00)00008-7. URL consultato il 6 giugno 2012.
- (EN) Wang Jun, Tingia unita sp. nov. (Noeggerathiales) with strobilus from the Lower Permian of Wuda, Inner Mongolia, China. [collegamento interrotto], in Chinese Science Bulletin, vol. 51, n. 21, pp. 2624-2633. URL consultato il 6 giugno 2012.
- (EN) Jun Wang, Hermann W. Pfefferkorn and Jiří Bek, Paratingia wudensis sp. nov., a whole noeggerathialean plant preserved in an earliest Permian air fall tuff in Inner Mongolia, China, in American Journal of Botany Online, vol. 96, 2009, pp. 1676–1689. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2012).
- (EN) Noeggerathiales [collegamento interrotto], su accessscience.com. URL consultato il 6 giugno 2012.
- (EN) Noeggerathiales su Taxonomicon, su taxonomicon.taxonomy.nl. URL consultato il 6 giugno 2012.