Val Melaina
Z. I Val Melaina | |
---|---|
Piazza Ottaviano Vimercati | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma III |
Data istituzione | 13 settembre 1961 |
Codice | 401 |
Superficie | 6,24 km² |
Abitanti | 32 064 ab. |
Densità | 5 134,59 ab./km² |
Val Melaina | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma III |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 04B |
Superficie | 3,2 km² |
Abitanti | 36 207 ab. |
Densità | 11 314,69 ab./km² |
Val Melaina è la prima zona di Roma nell'Agro romano, indicata con Z. I.
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 4B del Municipio Roma III di Roma Capitale.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nell'area nord del comune, internamente al Grande Raccordo Anulare.
La zona confina:
- a nord con la zona Z. II Castel Giubileo[1]
- a est con la zona Z. IV Casal Boccone[2]
- a sud-est con i quartieri Q. XVI Monte Sacro e Q. XVII Trieste
- a sud con il quartiere Q. II Parioli[3]
- a ovest con il quartiere Q. XVIII Tor di Quinto[4]
- a ovest con la zona Z. LVI Grottarossa[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Torre dello Scaricatore o Torre Salaria, su via Salaria. Torre medievale sopra il sepolcro di Mario[6]. 41.941376°N 12.507479°E
- Casale dello Scaricatore, su via Salaria. Casale del XVII secolo. 41.941314°N 12.507573°E
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Frumenzio ai Prati Fiscali, su via Cavriglia.
- Chiesa di Santa Maria della Speranza, su piazza Antonio Fradeletto.
Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]- Ponte Salario, sul fiume Aniene. Ponte originale etrusco, più volte distrutto e ricostruito.
- Villa di Val Melaina, su via delle Vigne Nuove km 2.100. Domus del I secolo a.C.[7] 41.957457°N 12.536469°E
- Ipogeo della Torricella, su via della Serpentara. Manufatto per la captazione idraulica del I secolo a.C./I secolo[8]. 41.957621°N 12.511233°E
- Sepolcro di Mario, su via Salaria. Sepolcro dell'età imperiale. 41.941376°N 12.507479°E
- Cisterna romana, su via Gaetano Zirardini. Cisterna dell'età imperiale. 41.962266°N 12.520846°E
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Riserva naturale Valle dell'Aniene, lungo il fiume Aniene.
- Parco della Torricella, da via della Serpentara. 41.958869°N 12.511946°E
- Parco Chiala, da via Luigi Chiala. 41.954927°N 12.521659°E
- Parco Thomas Sankara, compreso tra via Ugo Della Seta, via dell'Ateneo Salesiano e via Salvatore Scoca. 41.960403°N 12.525453°E
Enti
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, su via Salaria.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]- Università Pontificia Salesiana, su piazza dell'Ateneo Salesiano.
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Val Melaina ha fatto da scenografia ai seguenti film e serie televisive:
- Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948), con Lamberto Maggiorani.
- Il medico della mutua (Luigi Zampa, 1968), con Alberto Sordi.
- Romanzo criminale - La serie (Stefano Sollima, 2008), con Francesco Montanari.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Urbanistica
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio di Val Melaina si estendono: gran parte dell'omonima zona urbanistica 4B, l'area sud della zona 4L Aeroporto dell'Urbe e una piccola sezione della zona urbanistica 4E Serpentara.
Altre località del territorio
[modifica | modifica wikitesto]Del territorio di Val Melaina fanno parte i toponimi di Nuovo Salario e Prati Fiscali.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]È raggiungibile dalla stazione di Nuovo Salario. |
È raggiungibile dalla stazione Jonio.
Aeroporti
[modifica | modifica wikitesto]- Aeroporto di Roma-Urbe, su via Salaria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Separata, a partire dal punto 41.965153°N 12.504504°E sul fiume Tevere, in linea d'aria fino all'incrocio di via Pian di Scò con via Gaetano Martino 41.96366°N 12.518984°E , quindi in sequenza via Gaetano Martino, via Giacomo Brodolini, viadotto Giovanni Gronchi fino allo svincolo per via delle Vigne Nuove.
- ^ Separata da via delle Vigne Nuove, dallo svincolo col viadotto Giovanni Gronchi all'incrocio con via di Monte Massico.
- ^ Separato dal fiume Aniene, dal ponte Salario fino all'immissione nel fiume Tevere 41.942793°N 12.500488°E .
- ^ Separata dal fiume Tevere, dall'immissione del fiume Aniene fino all'immissione del rivolo dell'Aniene 41.953941°N 12.489703°E .
- ^ Separata dal fiume Tevere, nel tratto dall'immissione del rivolo dell'Aniene al punto 41.965153°N 12.504504°E .
- ^ Alessandra Reggi, Torre Salaria, su RomaNatura.
- ^ Marina De Franceschini, cap. 25. Villa di Val Melaina, pp. 81-83.
- ^ Ivano Stranieri, Ipogeo della Torricella, su Roma Sotterranea.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marina De Franceschini, Ville dell'Agro romano, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2005, ISBN 978-88-8265-311-8.
- Luciano Villani, 3. Gli "intensivi" dell'Ifacp: Val Melaina e Donna Olimpia (PDF), in Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana, Milano, Ledizioni, 2012, ISBN 978-88-6705-014-7.
- Paolo Petaccia e Andrea Greco, Borgate. L'utopia razional-popolare, collana Roma Capitale, Roma, Officina Edizioni, 2016, ISBN 978-88-6049-194-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Val Melaina