Ottava nota

Ottava Nota
Richard Benson, conduttore del programma televisivo 'Ottava Nota', dalla puntata trasmessa il 20 maggio 1997. Sullo sfondo, la nuova grafica introdotta in quella data.
PaeseItalia
Anno1979 - 2002
Generemusicale
Edizioni26
Durata50 - 60 minuti
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreRichard Benson
RegiaFranco Arnaudi
Rete televisivaTVA 40

Ottava Nota è stato un programma televisivo settimanale condotto da Richard Benson, andato in onda tra l'inizio degli anni ottanta e la metà degli anni novanta su reti locali romane, prevalentemente TVA 40[1].

Evoluzione del precedente Scala A interno 5, che Benson aveva condotto su TVA 40 dal 1978 al 1979, "Ottava Nota" veniva trasmesso il mercoledì sera alle 21:30, con una durata di circa un'ora. Fino al 20 maggio 1997, questo è stato l'appuntamento fisso per gli appassionati di musica alternativa. In seguito, la programmazione subì una modifica, e la trasmissione fu spostata al martedì sera alle 19:30. In occasione di assenze del conduttore, dovute a malore o a impegni lavorativi, oppure durante le pause estive, la rete proponeva repliche di puntate precedenti, offrendo così al pubblico l'opportunità di rivedere alcuni dei momenti più significativi della trasmissione.

Durante la puntata venivano presentate e spesso recensite, con tanto di ascolto di brevi parti di alcuni brani, le novità discografiche che riguardavano prevalentemente la musica metal in tutti i suoi sottogeneri. La trasmissione è stata probabilmente unica in Italia ed aveva l'obiettivo di far conoscere musica e musicisti raramente presi in considerazione dalla critica musicale italiana e di dare uno spazio televisivo ad un genere musicale di nicchia[2]. Nel 1995, la trasmissione propose una serie di puntate speciali intitolata "La storia della musica"[3], dedicata all'approfondimento di artisti e band di diverse epoche. Questa serie, molto apprezzata dal pubblico, si concluse nello stesso anno.

A partire dai primi anni '90, il programma offriva agli spettatori la possibilità di interagire in diretta con il conduttore[4], attraverso chiamate telefoniche. Queste interazioni permettevano al pubblico di confrontarsi con Benson su novità discografiche, richiedere pareri sugli artisti e partecipare attivamente alla trasmissione[5]. Tuttavia, a partire dal 1997, a causa dell'eccessivo numero di chiamate offensive e denigratorie nei confronti dell'aspetto fisico del conduttore, le chiamate in diretta furono interrotte nel 1999. Tali commenti, incentrati sull'estetica delle presunte parrucche indossate da Benson, risultavano estranei al format della trasmissione e ne inficiavano la qualità.[6]

A partire dal 1999, si assistette a un progressivo cambiamento nello stile di conduzione di Richard Benson, sempre più provato e affranto. Questo mutamento culminò nel drammatico evento del 15 settembre 2000, quando il conduttore precipitò da Ponte Sisto a Roma. Le cause esatte dell'incidente non sono state mai del tutto chiarite, alimentando diverse speculazioni. A seguito di questo tragico episodio, durante il quale vennero trasmesse numerose repliche, il programma fu sospeso.[7][8]

La trasmissione riprese in diretta nel 2002, Benson presentava un aspetto fisico notevolmente cambiato e un format completamente stravolto. La trasmissione, che in origine era focalizzata su generi musicali di nicchia come l'heavy metal, si era trasformata in un contenitore di brani commerciali, con un repertorio che includeva artisti come Anna Oxa, Gigi D'Alessio e i Pooh. Questo cambiamento radicale, unito a un crescente disorientamento nelle narrazioni di Benson, portò alla definitiva interruzione della collaborazione tra il conduttore e la produzione di TVA 40 durante la pausa estiva del 2002.[9][10]

L'eredità di Ottava nota venne in principio raccolta nel 2003, dove condusse il programma "Conversazioni Musicali" affiancato da Gianni Neri[11], trasmissione che il chitarrista italo-inglese presentò su Televita, in questa frase embrionale nacque il programma Cocktail Micidiale, a partire dal 2004 fino al 2007 per la regia di Luca di Noia[12].

Questo programma non è da confondere con quello - intitolato sempre Ottava Nota - che Richard Benson condusse su Retesole nel 2012 per appena sette puntate[13].

  1. ^ TVA 40, su storiaradiotv.it (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  2. ^ Simone Fiorentino e Giuseppe Origo, Richard Benson, un dadaista? – Ascesa/Declino/Declinanteascesa: L'inferno dei vivi, su revolart.it, 19 aprile 2015.
  3. ^ Brigate Benson, Richard Benson | Il signor Yes (Ottava Nota, 1995) [ANTEPRIMA PUNTATE INEDITE], 8 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  4. ^ Brigate Benson, Richard Benson | Ottava Nota | Renzo Informa sul Disco "Amphibia" di Patrick Rondat (1997) [INEDITO], 19 marzo 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  5. ^ Brigate Benson, Richard Benson - Parlando di Yngwie Malmsteen Ottava Nota 1995 [Audio], 3 maggio 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  6. ^ Brigate Benson, Richard Benson in Ottava Nota (TVA 40, 1995-1996) SOLO AUDIO, 13 novembre 2020. URL consultato l'11 agosto 2024.
  7. ^ Brigate Benson, Richard Benson in Ottava Nota (Gennaio 2000) [Puntata INEDITA], 1º maggio 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  8. ^ Brigate Benson, Richard Benson | Ottava Nota | Lo stile primordiale di Vinnie Moore (1999), 9 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  9. ^ Brigate Benson, Richard Benson | Ottava Nota | Come Gerry Manzoli Negli Anni '60 Gli Cambiò la Vita (2002) [INEDITO], 13 febbraio 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  10. ^ Brigate Benson, Richard Benson | L'Antitesi di Marlin Manson | Ottava Nota (Marzo 2002) [Puntata INEDITA Incompleta], 1º maggio 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  11. ^ Brigate Benson, Richard Benson e Gianni Neri | Conversazioni Musicali (2003) [Estratto Raro], 17 settembre 2021. URL consultato l'11 agosto 2024.
  12. ^ Fenomeni televisivi trash: Richard Benson, su tvblog.it.
  13. ^ Brigate Benson, Ottava Nota su Rete Sole (Richard Benson, 2012), 9 dicembre 2018. URL consultato l'11 agosto 2024.