Pablo Alborán
Pablo Alborán | |
---|---|
Pablo Alborán ai Latin Grammy, 16 novembre 2023 | |
Nazionalità | Spagna |
Genere | Flamenco Pop |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Etichetta | EMI, Warner Music Group, Parlophone |
Album pubblicati | 4 |
Sito ufficiale | |
Pablo Alborán, nato Pablo Moreno de Alborán Ferrándiz (Malaga, 31 maggio 1989), è un cantautore spagnolo.
Ha ricevuto una nomination al Latin Grammy Awards[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio dell'architetto Salvador Moreno de Alborán Peralta di Malaga e Elena Ferrándiz Martínez, Pablo Alborán ha composto le sue prime canzoni quando aveva 12 anni, Amor de Barrio e Desencuentro che è inclusa nel suo album di debutto.
Inizialmente cantava con un gruppo di flamenco in un ristorante a Málaga, dopo alcuni anni ha conosciuto il produttore Manuel Illán. Ha registrato un demo nel quale è inclusa una cover di Deja de volverme loca di Diana Navarro. Grazie a Illán questa versione è stata ascoltata da Diana, che ha dimostrato un grande interesse per il giovane ed è diventata la mentore di Pablo.
Pablo ha preparato quaranta canzoni per il processo di selezione della musica per il suo primo album. Durante questa fase Pablo ha caricato alcune delle sue canzoni su YouTube per conoscere le opinioni del pubblico. Così, è stato ascoltato da molti, tra cui la cantante Kelly Rowland che è stata sorpresa dalla sua voce. Da allora Paolo Alborán si affida alle reti sociali come metodo principale di promozione[2].
Nell'ottobre 2010 è stato pubblicato il suo primo singolo digitale in Spagna, Solamente tú. Il 1º febbraio 2011 è uscito il suo primo album Pablo Alborán, che subito dopo il lancio è stato un successo e leader della classifica di vendite per molte settimane consecutive[2][3].
Il 17 giugno 2020 ha fatto coming out attraverso il suo profilo Instagram, rivelando la propria omosessualità.[4][5]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 - Pablo Alborán
- 2012 - Tanto
- 2014 - Terral
- 2017 - Prometo
- 2020 - Vértigo
- 2022 - La Cuarta Hoja
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 - En acústico
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - Solamente tú
- 2011 - Miedo
- 2011 - Perdóname
- 2012 - Te he echado de menos
- 2012 - Tanto
- 2012 - El beso
- 2013 - Donde está el amor
- 2013 - Extasis
- 2014 - Por fin
- 2014 - Pasos de cero
- 2015 - Recuerdame
- 2017 - No vaya a ser
- 2018 - Tú refugio
- 2019 - Tabú (con Ava Max)
- 2020 - Si hubieras querido
- 2022 - Carretera y manta
- 2022 - Amigos (con María Becerra)
- 2022 - Ave de paso (con Ana Mena)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Pablo Alborán, en directo, su elmundo.es, El Mundo.
- ^ a b (ES) Pablo Alborán, de 'chico You Tube' a líder de ventas, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 28 dicembre 2011.
- ^ (ES) PABLO ALBORÁN DESBANCA A LADY GAGA, su europapress.es. URL consultato il 28 dicembre 2011.
- ^ (FR) Le chanteur espagnol Pablo Alborán fait son coming out, su TÊTU, 18 giugno 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
- ^ Pablo Alborán, il cantante fa coming out: "Sono gay e non cambia nulla, voglio solo essere più felice" - video, su Gay.it, 17 giugno 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pablo Alborán
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su pabloalboran.es.
- Pablo Alborán (canale), su YouTube.
- Pablo Alborán, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Pablo Alborán, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Pablo Alborán, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Pablo Alborán, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Pablo Alborán, su Genius.com.
- (EN) Pablo Alborán, su Billboard.
- (EN) Pablo Alborán, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 227756706 · ISNI (EN) 0000 0003 6363 4898 · Europeana agent/base/52490 · LCCN (EN) no2012008257 · GND (DE) 1149080787 · BNE (ES) XX5081680 (data) · BNF (FR) cb17044840c (data) |
---|